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Marchetti: “Noi più forti, ma attenzione a non commettere errori banali”

CONFERENZA STAMPA – Il portiere: “Rinnovo? E’ stato quasi un parto…”

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Pubblicato il 16/03 alle ore 16.50

CONFERENZA STAMPA – Al fianco di mister Pioli interviene il biancoceleste Federico Marchetti. Il portiere laziale presenta così la sfida di ritorno degli ottavi di Europa League in programma domani sera alle 19 all’Olimpico:

LA CONFERENZA

“La partita può dare un senso diverso alla stagione che è stata finora. Partendo da Supercoppa e preliminare non ci siamo tolti grandi soddisfazioni. La squadra ha le qualità per dare un senso a questa stagione, il problema è dimostrarlo sul campo. Sarà importante la mentalità equilibrata, con la consapevolezza di andargli a fare male. La gara di andata ci ha mostrato che non sono invincibili, sarà tutto sulle nostre spalle. E’ alla portata, servirà sacrificio”.

Sui primi 15 minuti in cui subite gol:
“Non li vivo bene, tralasciando il fatto dell’episodio quando un fatto si ripete abbastanza spesso c’è da migliorare. Sicuramente non credo che domani sbaglieremo approccio, perché vorrebbe dire non aver capito nulla”.

Come ti spieghi le differenze con l’anno scorso?
“Ogni stagione ha la sua storia, non eravamo dei fenomeni l’anno scorso e non siamo da buttare via quest’anno. Ci vuole equilibrio. L’anno scorso con una partita a settimana si preparavano i dettagli in modo diverso. C’era più tempo, le due partite a settimana danno fastidio a tutte le squadre. Pensare al passato e dare colpe non serve a nulla, ci dobbiamo concentrare solo nel fare più punti ed essere squadra per 90 minuti, quando lo facciamo batterci è dura”.

Hai rinnovato di recente? Come è andata?
“Non è stato un parto ma quasi, non perché non volessimo trovarci ma perché ci sono stati dei rallentamenti. La volontà mia è stata subito chiara come quella del presidente, poi ci sono termini economici che vanno affrontati. Spero che questo rinnovo dia il là a questa stagione per cercare di chiuderla in modo decoroso, senza rimpianti”.

Quanto è difficile giocare sempre con compagni diversi? Quanto tieni ai quarti?
“Giocare con compagni diversi non è un problema, ci alleniamo insieme tutta la settimana, ognuno ha le proprie caratteristiche e quando si va in campo bisogna essere lucidi. Nessun problema. Passare il turno è un obiettivo, spero di arrivare fino alla fine, come i miei compagni”.

Rispetto a prima dell’andata, temi di più lo Sparta?
“Lo temo allo stesso modo, abbiamo sofferto l’inizio gara ed hanno dimostrato di avere organizzazione, ci hanno fatto gol. E’ una squadra da temere, poi abbiamo dimostrato di essere superiori dal punto di vista tecnico. Servirà una gara attenta e una grande prestazione. Sono organizzati, hanno fatto buoni fraseggi. Sanno verticalizzare bene, però sul gol loro abbiamo fatto qualche errore. Servirà non commettere errori banali e far valere la qualità tecnica che abbiamo davanti. Se faremo una partita attenta e di squadra saranno loro a doversi preoccupare”.

Europei in Francia, ci credi?
“Sì ci credo, il mister mi aveva parlato chiaramente. Servirà fare un gran campionato con i miei compagni, poi vedremo quali saranno le scelte”.

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