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MARCHETTI rallenta, BERISHA pronto a mettere la freccia del sorpasso
LAZIONEWS.EU. Il portiere albanese sta sfruttando al massimo tutte le occasioni che gli sono state concesse. Ora è tempo di un nuovo obiettivo: la maglia da titolare del numero 22…
LAZIONEWS.EU – ‘Titti’ alla riscossa. No, non stiamo parlando del noto personaggio animato, ma di Etrir BERISHA, il nuovo guardiano “provvisorio” dei pali della LAZIO. Albanese, classe ’89, l’ex portiere del KALMAR FF si sta rivelando uno degli acquisti più azzeccati della campagna estiva: con MARCHETTI alle prese con diversi problemi fisici, REJA ha trovato nel giovane ragazzone di Pristina un sostituto affidabile e, soprattutto, all’altezza della situazione. Questo grazie alla sua tempra morale e alla voglia di apprendere il più possibile da chi gli sta accanto, a partire dal preparatore Grigioni (uno dei migliori sulla piazza…), fino al suo compagno-rivale MARCHETTI: “Sapevo fin dall’inizio che se avessi firmato con la Lazio, avrei trovato uno tra i portieri più forti d’Europa. Nessuna sorpresa, ma sono pronto a giocare tutte le mie chance in futuro. È anche un incentivo per me, perché per competere con un portiere come lui serve tanta qualità“. E al momento opportuno BERISHA non si è fatto trovare impreparato.
IMPATTO POSITIVO – Otto presenze (4 in campionato, 3 in Europa League e una in Coppa Italia) e cinque gol subiti: uno score sicuramente positivo a cui si sommano 419 minuti di imbattibilità, che vanno dal gol di Papoulis (il 7 novembre, giorno del suo esordio assoluto con la maglia biancoceleste) al rigore di Di Natale nell’ultima vittoria esterna della truppa di Reja. Un biglietto da visita importante per chi è sbarcato a Roma sotto lo scetticismo dei più: parecchi tifosi hanno storto la bocca quando l’albanese è stato scelto per sostituire un vice come BIZZARRI, ma in appena sei mesi è riuscito a convincere tutti quanti delle proprie qualità tecniche. “Non bastano poche partite per diventare il numero uno”, il monito del suo compagno e connazionale CANA, quello che più di tutti lo aiutato nelle prime fasi di ambientamento, ma la strada imboccata da BERISHA è quella giusta soprattutto se continuerà a battere il sentiero dell’umiltà.
MARCHETTI NEL MIRINO – “Devo continuare a lavorare duro per ottenere dei risultati”, le sue parole pronunciate dopo l’esordio contro l’APOLLON: un motto più che un semplice pensiero. BERISHA si impegna ogni giorno al 100% sotto la sapiente guida di Grigioni e l’obiettivo che si è posto è semplice da intuire: la maglia da titolare che appartiene a MARCHETTI. Il portiere di Bassano del Grappa ultimamente è stato bloccato da qualche problema fisico di troppo ed il numero uno della Nazionale albanese non si è fatto sfuggire l’occasione di scalare qualche gradino nelle gerarchie di mister REJA. I galloni da titolare sono ancora di competenza di MARCHETTI, ma se BERISHA continua a mantenere questo rendimento sarà difficile per l’allenatore goriziano continuare a considerarlo un semplice secondo. Padronanza del ruolo, tranquillità e soprattutto quel senso di sicurezza che tranquillizza tutta la retroguardia non sono passati inosservati a nessuno: se vorrà tenersi stretto il proprio posto MARCHETTI dovrà tornare a sfoderare quelle parate che lo scorso anno gli valsero il soprannome di “Spiderman”. Anche perché alle sue spalle scalpita un’interprete che “ha tutte le caratteristiche per diventare in qualche anno uno dei massimi interpreti del suo ruolo in Europa”, parola del suo commissario tecnico Gianni DE BIASI.
Daniele Gargiulo
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