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Martedì su Radio Rai la storia dell’ex biancoceleste De Sousa, tornato ad essere protagonista dopo un serio problema vascolare
La vita del ragazzo ha ispirato anche un romanzo, “Sul ciglio del dirupo”, pubblicato nel maggio del 2012 dallo scrittore Emiliano Reali…
NOTIZIE SS LAZIO – La sua sembrava poter essere la storia di un predestinato. 27 ottobre 2004: allo Stadio Olimpico va in scena la sfida tra Lazio e Messina. Gara che i biancocelesti sbloccano grazie ad un gol di Manfredini a dieci minuti dalla ripresa ed è così che al 6° della ripresa mister Caso decide di richiamare Roberto Muzzi per far entrare il giovane Claudio De Sousa, attaccante italiano di origini angolane della Primavera. Per lui si trattava della seconda presenza in Prima squadra, dopo l’esordio nella sconfitta casalinga contro il Milan del 26 settembre, e la voglia di lasciare il segno in quel match è tanta. E dopo appena 14 minuti compie l’impresa di trafiggere la porta difesa allora da Storari e mettere così in ghiaccio il risultato. Dopo quella gloriosa serata la punta collezionerà altre due presenze in quella difficile stagione per la Lazio, chiusasi con una sofferta salvezza. A fine anno la cessione con la quale da il via ad un lungo girovagare che lo ha portato a vestire le maglie di Torino e Verona tra le altre, senza mai imporsi. Oggi l’ex biancoceleste è tornato protagonista a Chieti dopo essere rimasto inattivo per quasi due anni a causa di un serio problema vascolare.
Una storia che verrà raccontata nel dettaglio il prossimo 4 giugno alle ore 22 all’interno di “Zona Cesarini” in onda sulla Radio1Rai. La vita del ragazzo ha ispirato anche un romanzo, “Sul ciglio del dirupo”, pubblicato nel maggio del 2012 dallo scrittore Emiliano Reali.
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