Massimo MAESTRELLI sul ritorno della salma di CHINAGLIA: “Giorgio era come un fratello maggiore per me. Eravamo la sua seconda famiglia”

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NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, il figlio di Tommaso MAESTRELLI, Massimo, commenta la notizia relativa al ritorno della salma di Giorgio CHINAGLIA a Roma.

Sul ritorno della salma di Chinaglia in Italia
“Penso che sia una cosa, per me, abbastanza naturale per due persone che si sono amate e che hanno condiviso una passione grande come mio padre e Giorgio. Per me è una cosa molto semplice ma mi stupisco che alcune persone sono colpite, ma sono felice per tutto questo”.

Sul rapporto Maestrelli-Chinaglia
“Mio padre aveva un debole per Giorgio come persona e non solo come giocatore: avevano una rapporto speciale. Stava sempre a casa con noi e si comportava come un fratello maggiore. Chinaglia aveva trovato una seconda famiglia con noi”.

Sulla giornata di domenica
“Stanno portando tutto avanti Oddi e Wilson. So che non è stato facile vista la lotta intestina tra le due mogli di Chinaglia. Spesso quando vado a trovare mio padre al cimitero trovo tifosi che vengono per lasciare una foto e un omaggio. E’ una cosa che mi colpisce positivamente”.