MAURI corsa contro il tempo per esserci lunedì. FELIPE ANDERSON-LAZIO: ci siamo

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LAZIO-BORUSSIA M’GLADBACH, IL DAY AFTER – Dopo il passaggio del turno in Europa League, in virtù della vittoria per 2-0 di ieri contro il Borussia Monchengladbach (5-3 a favore dei biancocelesti il risultato complessivo – CLICCA QUI PER RIVIVERE IL MATCH DELL’OLIMPICO), mister Petkovic ha concesso un giorno di riposo alla squadra che si ritroverà soltanto domani mattina al Centro Sportivo di Formello per preparare il posticipo di lunedì contro il Pescara.  Da valutare le condizioni di Stefano Mauri ancora alle prese con il problema alla caviglia a cui si è aggiunto un fastidio al polpaccio. Contro il Pescara vuole esserci. Intanto, è volato in Gemania Miro Klose per sottoporsi a una risonanza magnetica. Se  i risultati saranno positivi tra dieci giorni l’attaccante potrà iniziare la fase riabilitativa.

LO STOCCARDA SI PREPARA AL MATCH – La vittoria di ieri ha permesso alla Lazio di staccare il pass per gli ottavi di finale dove affronterà lo Stoccarda (CLICCA QUI PER LE DATE E GLI ORARI DEL DUPLICE CONFRONTO). I tedeschi, dopo aver fatto fuori il Genk, mettono nel mirino anche i biancocelesti: “Sono contento che ora affronteremo la Lazio, perché adoro Roma e sarà più divertente che andare a Mönchengladbach! Non vedo l’ora che arrivino queste due partite contro una grande squadra”, ha dichiarato il centrocampista William Kvist. Gli fa eco il suo compagno di squadra, il portiere Sven Ulreich: “Speriamo di ottenere un risultato positivo già nella gara di andata”. Anche il ds del club Fredi Bobic ha parlato del confronto: “Affrontiamo un avversario prestigioso. il mister Bruno Labbadia è entusiasta del viaggio in una città incredibile come Roma”.

L’AGGRESSIONE AI TIFOSI TEDESCHI – La vittoria di ieri è stata macchiata dall’accoltellamento di tre tifosi tedeschi prima del fischio di inizio (due a ponte Milvio e uno nei dintorni dell’hotel Hilton, ndr). Episodio negativi sul quale il presidente Claudio Lotito ha dichiarato: “Problemi che nulla hanno a che vedere con il tifo. Sono delinquenti che non hanno nulla a che vedere con la Lazio. Sono cose diverse, poi non sono in grado di tutelare tutti gli abitanti di Roma. Poi i tifosi tedeschi hanno lasciato tracce indelebili e di rispetto per la città“. Il patron biancoceleste ha poi parlato di Petkovic e sul presunto corteggiamento sottotraccia operato da un club nei suoi confronti: “Ha un contratto e dipende dalla mia volontà ma lui è una persona corretta e non ci metterà in difficoltà”. Anche il responsabile della comunicazione Stefano De Martino ha parlato di quanto è accaduto ieri: “Siamo al solito discorso. Non dimentichiamoci cosa è successo qualche mese fa, sappiamo perché la Lazio viene spesso tirata in ballo senza le verifiche necessarie. Vedo che alcuni si approcciano alle vicende della Lazio con la penna avvelenata, prima di dire e scrivere, bisogna avere la certezza e studiare la situazione e non sparare il titolo tanto per vendere”. Oggi ha parlato anche il primo cittadino di Roma Gianni Alemanno che ritorna sugli atti di inciviltà dei tifosi del Borussia prima dell’inizio della gara: “Come atto di civiltà e impegno delle forze dell’ordine vorremmo sia evitato lo scempio che si è verificato ieri a piazza di Spagna, che è stata letteralmente invasa dai tifosi della squadra ospite che l’hanno trasformata in una specie di curva di stadio e hanno lasciato ogni genere di rifiuti quando se ne sono andati: questo è un fatto inaccettabile”.

QUI PESCARA – Lunedì sera la Lazio è chiamata alla pronta conferma contro il Pescara per ritrovare la vittoria in campionato dopo cinque turni di astinenza. “Anche un pareggio andrebbe benissimo…“, ammette canditamente il presidente dei ‘Delfini’ Daniele Sebastiani che torna anche a parlare di mercato: “Mi dispiace per l’infortunio di Sforzini che avevo cercato già la scorsa estate ma il Grosseto non si è piegato alle mia richiesta, come Lotito per Kozak. Con il Presidente laziale è un piacere trattare, spero poterlo fare in futuro intavolando qualche scambio con il Pescara in serie A“. Anche il ds Delli Carri parla della prossima sfida: “È una lotta lunga se il Siena ci crede anche noi dobbiamo farlo. Il nostro sbaglio é nato dopo la vittoria di Firenze, perché noi abbiamo fatto calcoli, non dando importanta alla partita dell’Inter e pensando alle altre cinque, ma il Siena ad esempio ha affrontato sia Inter che Lazio in modo decisivo ed aggressivo. Noi dobbiamo fare lo stesso“. Giornata ricca di dichiarazioni in casa Pescara: anche l’ex Zauri e il capitano Cascione hanno parlato quest’oggi. Il difensore di Pescina ricorda i suoi trascorsi nella Capitale: “Sono legatissimo a quei colori e a quella società, a livello personale sarà una grandissima emozione ma gli stati d’animo vanno messi da parte perché c’è il grande obiettivo da centrare con il Pescara”, mentre il centrocampista ha detto: “Guardiamo alle squadre davanti a noi, Genoa e Bologna, ma ce ne sono anche altre in calo: dobbiamo però pensare prima a noi stessi e dare una svolta mentale e fare punti già a Roma. Dobbiamo lottare fino all’ultimo momento per la salvezza. Sappiamo che è dura ma ci crediamo”.

LAZIO-FELIPE ANDERSON: CI SIAMO – A gennaio si sono salutati con un arrivederci: la Lazio e Felipe Anderson hanno posticipato il loro matrimonio solo di qualche mese. Il club biancoceleste non ha mollato la prese sul talento carioca e a breve partirà il blitz finale del ds Tare pronto a volare in Brasile per chiudere l’affare con il Santos (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’).

IL RESTO DELLE NEWS – Paul Gascoigne è stato dimesso dall’ospedale americano in cui era ricoverato ed è stato trasferito in un clinica in Arizona per una disintossicazione di due mesi di totale isolamento. Il ct verdeoro Felipe Scolari ha confermato di tenere sotto osservazione tutti i giocatori brasiliani che militano nei campionati europei e in particolare dei giocatori che militano a Roma: “Sto tenendo d’occhio tutti i brasiliani che giocano in Europa e in Italia. Anche quelli che giocano nella Lazio e nella Roma. Ci sono Hernanes e Castan, per esempio”. Dopo le dimissioni da tecnico dello Swindon Town, il club inglese ha accusato Paolo Di Canio di essere entrato furtivamente nella sede della società e di aver “rubato” nel suo vecchio ufficio (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’) ma l’ex laziale non ci sta e contratta alle accuse: “Un patetico tentativo di denigrare la mia persona e il mio lavoro. Sono andato a riprendermi le mie cose. Ho staccato dalle pareti solo le foto dei miei famigliari e quelle con i miei collaboratori”.

D.G.