Mauri: «Felice per la Lazio, la mia battaglia continua»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Soddisfatto a metà. «Sono contento per la mia Lazio, che non dovrà partire con punti di penalizzazione, ma anche questa condanna per omessa denuncia a me sembra un’ingiustizia… Confido nei prossimi gradi di giudizio per lasciarmi alle spalle questa brutta avventura». Quello che resta a Mauri, e che gli è costato i 6 mesi di squalifica, è l’omessa denuncia per la combine di Lazio-Genoa. È crollato – sottolinea ‘Il Corriere della Sera’ – gran parte dell’impianto accusatorio costruito dal procuratore Palazzi sui tabulati, sullo studio delle celle, sull’interpretazione dei contatti e sulle parole del pentito Gervasoni. Mentre su Lecce-Lazio non c’è nulla anche se l’analisi dei giudici direbbe il contrario. La domanda che si pone il quotidiano è: perché, allora, non c’è anche lì un’omessa denuncia? La risposta la si ritrova nella formula: «così allo stato degli atti», ed è una porta lasciata aperta ai nuovi sviluppi che la Procura di Cremona segnala in arrivo. Intanto Mauri non si accontenta e aggiunge: «Anche in questa situazione mi batterò da Capitano. Il mio obiettivo è scendere in campo con i miei compagni il prima possibile».