MAURI: “Il carcere mi ha segnato. Questa è la Lazio più forte di sempre: dobbiamo arrivare terzi!”

RASSEGNA STAMPA LAZIO – “La squalifica sportiva e il carcere mi hanno segnato profondamente e mi resteranno dentro”. Dopo il buio della cella, ora Stefano MAURI si è riconquistato le luci dei riflettori ed ha deciso di raccontarsi a La Gazzetta dello Sport (S.Cieri). Il processo di Cremona è giunto ormai alle battute finali (“Spero nel proscioglimento”), ma lui si concentra solo sul campo, come ha sempre fatto anche perché “tutta questa storia mi ha fatto apprezzare ancora di più quanto sia bello giocare a calcio”. Già, proprio quello sport nel quale ha scoperto una seconda giovinezza: “Il miei gol? Un po’ l’esperienza, un po’ Pioli , ma merito anche dei consigli di Klose: lui e Baggio sono i compagni più forti che ho avuto”. In conclusione il capitano, come tutti i suoi compagni, non si nasconde: “Sono qui dal 2006 e non ho dubbi: questa è la Lazio più forte in cui io abbia giocato. Per il terzo posto ci siamo pure noi e faremo di tutto per riuscirci. Quest’anno non deve sfuggirci!”.