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Mauri: “La Lazio una famiglia, spero di farne parte. Il ricordo più bello? I tre gol ai derby”
253 presenze e 42 reti in undici stagioni con la maglia biancoceleste sulle spalle…
253 presenze e 42 reti in undici stagioni con la maglia biancoceleste sulle spalle. Questi i numeri collezionati da Stefano Mauri dal gennaio del 2006 alla stagione conclusasi nel 2016. L’ex capitano laziale, intervistato da RadioSei, ha parlato della sua esperienza nella Capitale e della volontà, magari un giorno, di ritornare a far parte di quella, che è diventata ormai per lui, una seconda famiglia. Ecco le sue dichiarazioni:
RICORDI – “Ho ricordi ed emozioni indescrivibili, è indimenticabile quello che si riesce a dare alla gente e quello che i tifosi regalano a noi giocatori. I ricordi più belli oltre il 26 maggio? I tre gol nei derby e il gol in rovesciata contro il Napoli, il più bello della mia carriera”.
L’ADDIO ALLA LAZIO – “Il distacco dalla Lazio è stato abbastanza traumatico. Mi sarebbe piaciuto chiudere la carriera in biancoceleste, ormai dopo 11 anni di Lazio sentivo questa squadra come la mia seconda famiglia. Purtroppo non è stato così per una serie di motivi e ho chiuso a Brescia, ma ancora oggi non ho perso la speranza di rientrare in questa famiglia. Ho fatto il corso da direttore sportivo e mi piacerebbe ricominciare con la Lazio. Ho sentito anche recentemente sia Lotito che Tare. Adesso però sono impegnati con il calciomercato, magari in futuro avremo l’opportunità per vederci e capire se si potrà fare qualcosa insieme”.
TIFOSI – “La squadra credo sia stata brava a far ritornare la gente allo stadio a far innamorare di nuovo i tifosi. È normale che la gente sia attaccata alla maglia, ma questa squadra merita l’affetto e l’amore che hanno dimostrato i tifosi soprattutto a fine campionato creando sugli spalti uno spettacolo incredibile. Quando lo stadio è pieno in campo si sente una spinta ulteriore, è come se loro giocassero con noi. La società sta facendo del proprio meglio per migliorare la rosa e sono convinto che farà qualche altra operazione. Ora sta ai tifosi rispondere presente come fatto in passato, ma in questo momento è ancora più importante”.
MERCATO – “La quadra è quasi la stessa dello scorso anno, dei titolari è andato via solo de Vrij. A centrocampo sono arrivati rinforzi come Badelj, Berisha e Correa. La società sta facendo un bel lavoro, la squadra c’è, sono stati aggiunti giocatori giovani e di prospettiva, vedremo se si amalgameranno bene per fare una grande stagione”.
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