MAURI ultimo round

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Oggi pomeriggio la Corte Federale si riunirà in camera di consiglio per decidere la pena definitiva da infliggere s Stefano Mauri. Tuttavia la sentenza potrebbe slittare ancora dal momento che l’unico testimone rimasto da ascoltare, Alessandro Zamperini, ha declinato l’invito dei giudici a presentarsi, così come due settimane fa. Al contrario i legali di Mauri, Melandri e Buceti hanno chiesto e ottenuto di essere riascoltati oggi pomeriggio alle 14, presentando una memoria di 14 pagine sull‘interrogatorio al pentito Gervasoni, ricorda l’edizione odierna de ‘Il Tempo’. Il ritardo della sentenza è indicativo del fatto che tra i componenti della Corte vi si ancora disaccordo sulla decisione da prendere per il capitano biancoceleste. Le tesi dell’accusa è la stessa, Palazzi l’ha ribadita due settimane fa. «Le dichiarazioni di Gervasoni sono state giudicate attendibili anche in primo grado. C’è un riscontro fotografico, documentato minuto per minuto, della tentata combine. In occasione dell’incontro avvenuto a Formello alla presenza di Ilievski, ci sono 60 contatti in tre ore tra Mauri e Zamperini, a fronte degli 80 contatti avvenuti in tutto il mese successivo: sostenere che i due si sentivano per amicizia è illogico. C’è una mole di prove incredibile, anche su Lecce-Lazio: Zamperini aveva assicurato l’adesione di Mauri all’illecito anche per la gara successiva. La giustizia non è documentale, è una valutazione logica di frammenti». «Nel primo interrogatorio Gervasoni non ricorda nemmeno com’è finita la gara Lazio-Genoa e sbaglia addirittura il risultato. E poi nessuno ha visto Mauri con Ilievski a Formello» è la risposta di Buceti, che ripete la tesi secondo cui l’incontro di Formello era destinato solo alla consegna di biglietti. Ora la decisione spetta alla Corte, ma forse arriverà soltanto la prossima settimana. Poi rimarrà solo il ricorso al Tnas del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva.