NOTIZIE
Mauricio: “Ho preferito la Lazio al Marsiglia. Un giorno tornerò di nuovo al Palmeiras”
Il difensore brasiliano, in occasione della presentazione del nuovo stadio del Palmeiras, ha ripercorso le tappe della sua carriera…”
NOTIZIE LAZIO – Chiamato a gennaio per mettere una pezza sull’infortunio di Gentiletti, Mauricio è diventato presto uomo d’affidamento nella retroguardia di Pioli. Arrivato in prestito con obbligo di riscatto dallo Sporting Lisbona il brasiliano andrà a comporre il pacchetto difensivo europeo a disposizione del tecnico biancoceleste. In attesa dell’inizio ormai imminente della nuova stagione, il numero 33 laziale si è recato alla presentazione del nuovo stadio del Palmeiras, club in cui è cresciuto. “Dopo l’esperienza con il Palmeiras ho firmato per lo Sport Recife, li sono stato eletto miglior difensore del campionato Pernambuco e lo Sporting Lisbona mi ha visto in un’amichevole e subito mi hanno voluto con loro – ha raccontato Mauricio a Lancenet – . Ho dovuto cambiare tutto molto in fretta e adattarmi a un campionato diverso da quello brasiliano”.
LA CHAMPIONS LEAGUE – Il discorso si sposta poi sulla stagione appena conclusa che il brasiliano ha terminato con l’accesso ai preliminari della massima competizione internazionale: “Sentire la musica della Champions con lo Sporting Lisbona è stata una gioia e un’emozione incredibile e mi ha fatto ripensare a quando mi svegliavo alle sei di mattina per andare a scuola e poi tornare a casa alle nove di sera. Poi a gennaio oltre alla Lazio mi aveva cercato anche il Marsiglia, ma poi ho scelto la squadra italiana. Ho dovuto adattarmi molto velocemente al campionato italiano, ho giocato due volte subito contro il Milan, in Coppa Italia e poi di nuovo in campionato contro i rossoneri, poi abbiamo fatto una grande stagione e abbiamo chiuso il campionato al terzo posto e sono molto felice. In Europa il calcio è più organizzato rispetto al Brasile sia dentro che fuori dal campo. Ci sono tanti campioni come Klose e tanti giocatori di nazionalità diverse. Ma anche il calcio brasiliano devo dire che sta crescendo molto anche dal punto di vista organizzativo. Quando si va fuori dal Brasile quello che consiglio è sempre di rimanere concentrati e vicini alla propria famiglia, mettere a fuoco quelli che sono gli obiettivi personali, cercando sempre di seguire i consigli dei giocatori più anziani ed esperti”.
IL SOGNO – “Credo che un giorno tornerò di nuovo a giocare qui, sento ancora un colpo allo stomaco quando vedo i tifosi del Palmerais che sono così passionali, così attaccati alla loro squadra. Non so se adesso o più avanti, ma la mia volontà è quella di tornare. Quest’anno ho giocato contro il Chelsea, contro lo Schalke 04 e devo dire che questo stadio non è secondo a nessuno. Il Palmeiras merita un applauso e sono sicuro che questo impianto contribuirà a far vincere molto. Ricordo tutti i bei momenti che ho vissuto qui, ricordo Marcos che dice che si sarebbe spezzato un braccio pur di vincere. Valdivia? Un giocatore eccezionale, quando vuole, quando è in forma, fa la differenza e ha sempre aiutato Palmeiras”.
-
ACCADDE OGGI23 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI7 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa