Mazinho, padre e agente di Rafinha: “L’Inter non è la priorità, ci sono tante altre offerte”

LAZIO RAFINHA BARCELLONA – La società biancoceleste conosce alla perfezione il valore di Milinkovic-Savic e sa bene di aver in casa un vero e proprio gioiello che potrebbe far incassare al presidente della Lazio una cifra da record. Le richieste di Lotito sono elevatissime tanto da costringere top club europei come Real Madrid e Barcellona a provare ad inserire nelle trattative contropartite per cercare di abbassare le pretese della società biancoceleste. Come riportato da Repubblica la società catalana, per battere la concorrenza del Real Madrid, sarebbe pronta ad inserire nell’operazione il cartellino dell’ex interista Rafinha, tornato in blaugrana dopo il prestito semestrale nella Milano nerazzurra. Il calciatore piace, da diversi anni, al direttore sportivo Tare, che già in passato aveva provato ad acquistarlo, e che ben volentieri lo accoglierebbe nella rosa. Mazinho, padre nonché agente del calciatore, intervistato da FcInterNews.it, ha riposto ad alcune domande sul futuro di suo figlio. Di seguito le dichiarazioni:

RITORNO ALL’INTER? – “I nerazzurri non hanno esercitato il diritto di acquisto. Noi per ora non possiamo aspettare. O meglio, non possiamo attendere che l’Inter bussi nuovamente alla nostra porta. Stiamo lavorando per la situazione del giocatore e non possiamo quindi dare la priorità all’Inter per tutti questi aspetti. Anche perché ripeto, le società interessate sono molte. E noi dobbiamo pensare al futuro del giocatore. Voglio aggiungere una cosa importante. Ripeto, Rafinha voleva restare all’Inter. Infelicemente non è successo. A volte le cose non vanno come ti aspetti. E devi andare avanti. È il calcio, cambia tutto da un’ora all’altra”.

ALTRE OFFERTE – “Sì, abbiamo molte opzioni. Al momento però Rafa è un giocatore del Barcellona, dove ha un contratto. Molte squadre sono interessate. Ora ci godiamo le vacanze, anche perché non so se siano arrivate offerte direttamente ai blaugrana. Per quello che ci riguarda aspettiamo la fine del Mondiale e poi saremo pronti a lavorare”.