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MAZZARRI: “I bilanci li faremo la prossima settimana, è stato un anno molto faticoso per me”
INTERVISTE POSTGARA- Al termine del poker rifilato alla Lazio nell’ultimo match a ‘San Siro’ di questa stagione, il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri ha commentato la vittoria contro la Lazio…
INTERVISTE POSTGARA- Al termine del poker rifilato alla Lazio nell’ultimo match a ‘San Siro’ di questa stagione, il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri ha commentato la vittoria contro la Lazio.
MAZZARRI IN CONFERENZA STAMPA
Kovacic e Icardi?
“Kovacic è un giocatore da completare. Se ci fate caso, ora quando gioca arrivano i risultati, prima non era così: sta crescendo. Il processo di crescita per un ventenne in una grande squadra non deve essere forzato. Icardi, che ha un carattere irascibile, la stessa cosa”.
I fischi?
“Mi hanno detto che ci sono stati quando hanno visto che Zanetti non era nella formazione titolare. Con lui avevo parlato e mi sembra di aver preso la miglior decisione per fargli festeggiare al meglio questa giornata. Se lo facevo partire dall’inizio c’era il rischio di doverlo sostituire. Credo questo sia stato il modo migliore di chiudere questa encomiabile carriera”.
C’è qualcosa che non ti andata giù stasera?
“Finché allenerò sarò. Voglio essere giudicato per il mio lavoro, il resto non mi interessa”.
Che voto si sente di dare alla squadra?
“Non guardo la classifica finché non finisce il campionato: quando finirà tireremo le somme e dirò quello che penso”
Si aspettava la convocazione di Hernanes? Sperava che potesse riposare dopo il campionato?
“Dal punto di vista egoistico sì. Però sono contento perché ha conquistato una convocazione non così scontata, soprattutto per il ruolo nel quale l’ho sto impiegando. Poi potrebbe essere il fiore all’occhiello della sua carriera perché potrebbe essere l’unico per lui. In generale sono contento perché il Mondiale è un qualcosa che aumenta l’esperienza di un giocatore”.
MAZZARRI A SKY
“Sono contento della gestione di quest’anno ma facciamo i bilanci domenica prossima, alla conclusione del campionato. Kovacic? Sta crescendo partita dopo partita, sta diventando decisivo. Un processo di crescita che sta avvenendo al meglio.”
Sui fischi. “Non li ho sentiti, sono concentrato sulla partita. E’ un anno particolare e faticoso per me, sono un po’ stanco per tante energie spese per la squadra”.
Differenza all’Inter? “Per me è uguale dappertutto, dipende anche dall’annata e da come si mettono all’esterno certe cose e si capiscono. Il mio è un calcio di ripartenza? Non sonon d’accordo. Quest’anno non ci sono sempre state le condizioni per imporre il gioco come vorrei io, ma la prossima stagione possiamo lavorarci anche con qualche innesto in più”.
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