MESSAGGERO. Giordano sulla sfida del San Paolo: «Lazio, devi credere allo scudetto. Il mio cuore? E’ biancoceleste»

MESSAGGERO. Giordano sulla sfida del San Paolo: «Lazio, devi credere allo scudetto. Il mio cuore? E’ biancoceleste»

L’ex attaccante ha giocato anche nel Napoli: «Gara aperta a ogni risultato»

(getty images)

ROMA – Comincia la lunga settimana di Napoli-Lazio, una sfida fatta di storia, rivalità, dispetti, polemiche, emozioni. Bruno Giordano, il grande doppio ex intervistato da Il Messaggero, auspica un riavvicinamento delle tifoserie. «Ricordo il giorno dello scudetto perso dalla Lazio al San Paolo, ascoltavo la radiolina con alcuni amici al bar. Appena finì la partita, la rabbia era così forte che gettai a terra il transistor. Una delusione che non ho mai dimenticato, però non capisco l’accesa rivalità fra le tifoserie. Il Sud dovrebbe allearsi contro lo strapotere del Nord, invece si fa il gioco delle società più forti e si vince sempre meno. Sarebbe bello poter andare allo stadio in tranquillità, quindi spero che i tifosi di Napoli e Lazio tornino amici come una volta».

Lazio e Napoli sono state le squadre che hanno segnato la sua vita calcistica. «Certamente, pur con tutto il rispetto verso Ascoli e Bologna, le altre formazioni per le quali ho giocato. Nella Lazio sono rimasto sedici anni: vi sono cresciuto, diventato uomo, vinto due volte la classifica dei marcatori, meritato la Nazionale. Nel Napoli ho disputato tre stagioni, intense e irripetibili, con la conquista di quello scudetto che avrei voluto con la maglia biancoceleste».

Si riprenderà dopo la sosta: chi vede favorito? «Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato». Cosa le piace di più dei biancocelesti? «La ritrovata solidità difensiva che, in avvio di stagione, era stata smarrita. E la classe di Klose». C’è qualche analogia fra lei e il tedesco? «Mi somiglia per la maniera di occupare il campo, nel non concedere punti di riferimento, nell’imprevedibilità e in alcune giocate. Klose ha ribadito di essere tra i migliori attaccanti al mondo».

Dove può arrivare questa Lazio? «Alla luce di un campionato equilibrato, penso che lotterà per lo scudetto. Ha il dovere di provarci, perché l’organico è valido. Il Milan mi sembra la più forte, ma potrebbe distrarsi con la Champions League». Per chi batte il cuore di Giordano? «Per la Lazio, ovviamente».