L’Europa a Palermo, questo l’escamotage per raggirare l’Uefa

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RASSEGNA STAMPA –  Un altro giorno di ordinaria follia. Dopo la rissa di Udine, la Lazio litiga nuovamente e ferocemente con il Coni, perdendo l’Olimpico. Tutta questa bagarre a poche ore dalla scadenza dei termini (entro la mezzanotte scorsa) per ottenere la licenza Uefa. Nella complessa documentazione da presentare in Figc è obbligatorio indicare l’impianto di gioco. Senza non si poteva avere il via libera né dalla Federcalcio, né tanto meno dall’Uefa, come riporta Il Messaggero.

E così, perso l’Olimpico, almeno per il momento, in extremis, Claudio Lotito è dovuto andare alla disperata ricerca di uno stadio da poter inserire nella documentazione. […] Contestualmente ha contattato e subito ricevuto l’ok dal collega e amico Murizio Zamparini per poter inserire la Favorita di Palermo come impianto d’uso per le partite in Europa.

E’ naturalmente una forzatura da parte di Lotito, come fu quella dell’anno scorso con il Franchi di Firenze. E soprattutto un escamotage per ottenere il sì dall’Uefa, anche perché nei prossimi mesi l’impianto di gioco si potrà comunque cambiare e tornare così ad essere lo stadio Olimpico.

Di sicuro con il Coni non sarà semplice trovare un punto d’incontro entro il 30 giugno, soprattutto dopo quanto è avvenuto negli ultimi dieci giorni. Le trattative sono partite sabato 21 aprile alle 12 e 40, con un anomalo fax inviato dalla società biancoceleste nel quale si dettavano le nuove condizioni contrattuali.