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MESSAGGERO. Zamperini: «Su Mauri ho chiarito tutto, di Lecce-Lazio ho parlato solo con Ferrario»
L’ex giocatore, tuttavia, non collaborerà con la giustizia sportiva
MESSAGGERO. Zamperini: «Su Mauri ho chiarito tutto, di Lecce-Lazio ho parlato solo con Ferrario»
L’ex giocatore, tuttavia, non collaborerà con la giustizia sportiva
«I giocatori interrogati sono sereni? Noi parleremo con i deferimenti». Parole, quelle del procuratore federale Palazzi, che somigliano ad una sorta di monito. «Abbiamo programmato l’attività in tronconi – ha precisato – definendola in base al materiale ricevuto (per ora sono arrivati soltanto gli atti di Cremona, ndc). La chiuderemo al più presto», come riporta Il Messaggero.
Intanto, Zamperini non collaborerà con la giustizia sportiva, come invece aveva sperato Mauri che durante la sua audizione nei giorni scorsi aveva sollecitato gli 007 di via Po ad ascoltarlo. Palazzi, dunque, dovrà basarsi solamente sulle carte di Cremona. In queste Zamperini – riguardo le accuse mosse da Gervasoni – ha dichiarato di conoscere «Mauri della Lazio, mio amico fraterno, ma escludo di avere parlato con calciatori diversi dal Ferrario delle questioni relative alla manipolazione della partita Lecce–Lazio. Escludo poi di avere avuto qualcosa a che fare con Lazio–Genoa». Il suo legale Ruggiero ha rincarato la dose: «Zamperini subisce l’iniziativa di Farina. La procura della Figc ha trattenuto gli atti per 40 giorni. Poi li ha trasferiti a Cremona e non a Perugia, come avrebbe dovuto. Questo ritardo ha innescato il meccanismo che lo ha visto coinvolto. Contestargli il reato associativo è stato l’unico modo per ottenere il suo arresto».
Meno loquace è stato invece l’ex giocatore: «Sono serenissimo. Su Mauri ho già chiarito tutto», ha dichiarato riferendosi all’amicizia con il centrocampista della Lazio. Mentre l’ex calciatore del Bari, Antonio Bellavista, non si è presentato, ieri il pool di Palazzi ha completato la seconda parte dell’interrogatorio dell’ex Ascoli Micolucci in cui il «pentito» è tornato a fornire informazioni (dopo l’audizione del 5 marzo) sulla base del secondo interrogatorio di Gervasoni condotto dai pm di Cremona il 12 marzo scorso.
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