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Mihajlovic: “Alla Lazio sono rimasto legato. Futuro a Roma? I conti si fanno a fine anno”
INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico rossonero: “Stasera l’atteggiamento è stato giusto..”
INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico rossonero Mihajlovic al termine del match commenta con rammarico la prova dei suoi:
MIHAJLOVIC A MEDIASET PREMIUM
Rigore su Montolivo? “Non mi interessa”
Avete iniziato bene:
“E’ mancato quello che ci manca sempre, nel secondo tempo abbiamo dominato. Creiamo ma non riusciamo a fare gol. Siamo la squadra che ha preso più pali in Serie A. E’ l’ennesima occasione persa, potevamo recuperare punti ma non ci siamo riusciti. Quando non riesci a fare gol diventa dura vincere. La Lazio è un’ottima squadra, hanno vinto a Firenze e con l’Inter, però avremmo meritato qualcosa in più”.
E’ mancata qualità?
“Rispetto alle ultime due partite l’atteggiamento è stato giusto, purtroppo non siamo riusciti a fare gol. A Berlusconi non piace il gioco? Ero preoccupato che non arrivava la domanda, facciamo un copia-incolla, devo dire sempre le stesse cose”.
Che difficoltà trovi?
“Non possiamo cambiare a partita in corso, non abbiamo soluzioni, chi ci deve dare qualità è infortunato. Cerchiamo di fare il massimo con quelli che ci sono. Vedremo quello che succede dopo la sosta. Oggi Luiz ha fatto una buona partita, l’ultima volta ha giocato a gennaio, sono quasi due mesi. Non è in condizione, ha giocato finché ha avuto la forza. Siamo messi così, cerchiamo di recuperare la condizione degli attaccanti. Sono pochi quelli che segnano”.
Balotelli e Menez superficiali?
“Hanno giocato, non hanno le caratteristiche di Luiz Adriano e Niang. Non hanno spirito di sacrificio che hanno altri, non è un problema ma devono fare la differenza davanti”.
Segnate poco su calcio da fermo:
“Abbiamo preso il gol su palla inattiva a Frosinone, poi col Palermo, Sassuolo ed oggi”.
Si è parlato di Lazio per il suo futuro?
“Sono troppo signore per rispondere a questa domanda. Sono l’allenatore del Milan, a fine campionato faremo i conti e si vedrà quello che succede”.
MIHAJLOVIC A SKY SPORT
Occasione persa?
“Si, ennesima. Potevamo recuperare dei punti ma non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo abbiamo dominato, ma non riusciamo a metterla dentro. Quattro punizioni dal limite, due pali, abbiamo avuto tante opportunità. L’impegno c’è stato, abbiamo cercato di vincere in tutti i modi”
Sui fischi
“I tifosi sono liberi, è normale ed è un loro diritto. Neanche noi siamo contenti”
La crescita della squadra si è interrotta? Dal gol del Sassuolo siete calati…
“Sicuramente nelle ultime due partite abbiamo regalato tanto agli avversari. Oggi siamo stati poco lucidi. L.Adriano non giocava da tanto, gli esterni, invece, hanno sempre giocato e non erano freschi. Non riusciamo a cambiare la partita in corso.”
La società deve essere soddisfatta?
“Il nostro Presidente non è diverso dagli altri presidenti. Lui parla, giudica e fa le sue valutazioni, a fine anno deciderà. Io ho un contratto e adesso vediamo. Se tutti e due siamo d’accordo continueremo, altrimenti si rompe il rapporto. Mi troverò un’altra squadra”
In campionato ormai non avete più obiettivi?
“Mancano otto giornate, 6 punti di differenza si possono recuperare. Alla Lazio ho perso uno scudetto avendone 10 di vantaggio e l’anno dopo l’ho vinto con 11 di svantaggio”
Gran bei ricordi alla Lazio. Sei legato a questa squadra?
“La Lazio per la mia carriera è stata una delle tappe più belle e importanti, come la Stella Rossa”
In futuro ci potresti tornare?
“Io ho un altro anno di contratto, vedremo. Mai dire mai, adesso non è giusto parlarne. Sono concentrato sul Milan, loro hanno un altro allenatore”
MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA
“Abbiamo perso l’ennesima di recuperare 2 punti a Fiorentina e Inter. Il primo tempo è stato equilibrato, nel secondo tempo abbiamo creato tanto e meritavano di vincere.Oggi l’atteggiamento è stato giusto, ma è mancata la qualità in alcune giocate. E’ un pareggio che non soddisfa nè noi e nè loro”
Sul futuro
“Non so cosa succederà. A fine dell’anno faremo le nostre valutazione. Io vorrei prolungare. Se poi una delle due parti non è contenta le strade si separeranno. Fino a che sono nel Milan, e spero di rimanerci tanti anni, sono concentrato solo sul Milan“.
Sulla poca voglia di Menez nel riscaldamento
“Non ho visto, stavo guardando cose più importanti come la partita. Vedremo con il mio sfaff, se risulterà che non aveva voglia ci penserò io a lui”.
Sulla pausa per le nazionali:
“Ci servirà per far recuperare lucidità ai giocatori che giocano sempre, soprattutto sugli esterni abbiamo qualche difficoltà. Bonaventura e Honda torneranno stanchi dalle nazionali e sarà di nuovo un casino (ride, ndr)”.
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