Mihajlovic: io avrei risposto si ma…

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Fresco di “Premio Pietro Calabrese” in qualità di allenatore dell’anno, Sinisa Mihajlovic approfitta per mandare, come si legge sul Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo), l’ennesmo messaggio d’affetto al club biancoceleste: «Sicuramente Samp, Lazio e Inter sono le tre squadre alle quali sono legato di più. Alla Lazio sono rimasto per più tempo e io faccio sempre il tifo per le squadre nelle quali ho giocato». Tornando sulle voci che lo volevano vicino alla Lazio per il prossimo anno svela: «Sì, avrei allenato la Lazio, ma nessuno mi ha cercato». Sprecata dunque un’ottima occasione per la dirigenza di far pace con i tifosi ponendo alla guida della squadra un tecnico dal cuore laziale. Anche su questo tema Mihajlovic dice la sua con una punta di rammarico: «Mi dispiace per la spaccatura che si è creata. Il cuore della Lazio è il tifo in curva nord. Si è visto anche in quella partita per ricordare i quarant’anni dal primo scudetto. C’erano settantamila persone. Mi ha fatto piacere partecipare, sentire quel grande entusiasmo. Poi invece in campionato non va quasi nessuno. Mi dispiace veramente, è dura giocare all’Olimpico senza pubblico. Spero che questa situazione si risolva il prima possibile. Come tifoso mi auguro che si riesca a trovare una via d’uscita». Il serbo fa infine una previsione sul futuro del club capitolino prefigurando la possibilità di un avvenire senza Lotito: «Penso che ci siano potenziali compratori. La Lazio ha una storia, è una società importante che ha vinto anche ultimamente, che rappresenta Roma. Non posso credere che non ci sia nessuno interessato. Poi bisogna vedere quanto costa. Per una società come la Lazio, con i tifosi che ha, con la sua storia, non penso che sia un problema trovare un acquirente, anche se so che oggi è più difficile trovare qualche imprenditore disposto a investire nel mondo del calcio».