Mimmo Di Carlo: “Macheda grande affare. Lotito e Tare sanno chi cercare”

LAZIO DI CARLO MACHEDA – Una stagione sfortunata culminata con la retrocessione in Serie C con il Novara: Mimmo di Carlo ora deve lavorare sodo per rimettere sui giusti binari la sua carriera. Proprio oggi, a Radio Incontro Olympia, si è lasciato andare ad un lungo discorso su una vecchia conoscenza della Lazio e sui punti forti (e obiettivi futuri) della compagine biancoceleste.

MACHEDA – “Io l’ho avuto alla Sampdoria quando non giocava da sei mesi, non è semplice poi far rientrare un giocatore dopo uno stop così. L’ho ritrovato a Novara come un grande professionista, è cresciuto moltissimo su tutti i piani: tecnico, tattico, mentale. Sono convinto che chiunque prenderà Macheda farà un grandissimo affare: è un ottimo giocatore di Serie B, che può giocare però anche in una Serie A medio-bassa. Nella Lazio? Per qualità tecniche ci può stare, però la Lazio ora è una società importante. E’ chiaro che bisogna capire quali sono gli obiettivi del club biancoceleste, che ogni anno cresce sempre di più. Bisogna fare i complimenti a società, allenatore e tifosi, stanno creando qualcosa di importante. Secondo me gli obiettivi sono diversi, ma sicuramente Macheda non sfigurerebbe in Serie A”.

FUTURO DEI BIANCOCELESTI – “Già rimanere nelle prime cinque del campionato penso sia un risultato importante per la Lazio, che sta dimostrando con intelligenza sul mercato di riuscire ad avere sempre una squadra di grande livello. La bravura di Inzaghi è far rendere ogni giocatore al 100%, ma è anche vero che alle spalle ha una grande società. Centrocampo? Penso che con Milinkovic, Leiva e Parolo la Lazio abbia un centrocampo straordinario, di grandissimo valore. Adesso c’è bisogno di trovare giocatori nuovi che soprattutto nel futuro possano continuare a far stare la Lazio a questo livello: nel calcio si deve essere bravi a mettere dentro giocatori che non facciano mancare la qualità alla rosa qualora dovessero mancare i componenti trainanti della squadra. Lotito e Tare sanno chi devono cercare, oggi il mercato è difficile perché oltre a saper comprare bisogna saper vendere”.