Montella vs Inzaghi, storia di un eterno duello: a San Siro Simone vuole la rivincita

FACCIA A FACCIA – Riecco quei due. E’ una storia di duelli infiniti, quella dell’ex giallorosso che ha fatto la storia di Roma e di  un laziale che nella città eterna ha trovato puntuale il suo destino. I due si incontrano di nuovo, seduti come sempre dal lato opposto del campo: protagonisti da calciatori di un’era felice, oggi Inzaghi e Montella portano avanti con coraggio il loro progetto; Simoncino alla Lazio, Vincenzo al Milan. L’appuntamento con i ricordi è per l’infrasettimanale di martedì 20 settembre, ore 20.45 a San Siro.

AMOR VINCIT OMNIA – Anche solo il ricordo di quel derby del 1999 è un colpo al cuore per i tifosi della Nord. Per Montella è invece uno dei momenti più belli alla Roma, con la doppietta nel pesantissimo 4-1 del 21 novembre. L’aeroplanino si ripeterà anche il 26 marzo quando, però, ad avere la meglio sarà proprio Inzaghino. Finiva infatti 2-1 per i biancocelesti: tra gli undici iniziali c’erano proprio loro due. Decisamente diverso il finale il 10 marzo 2002, quando il giallorosso di gol ne segnò addirittura 4, decretando una delle più amare sconfitte dei biancocelesti. Due attaccanti, e due scudetti vinti con le rispettive compagini. L’amore per l’Aquila e la Lupa potevano davvero finire qui?.

DAL CAMPO ALLA PANCHINA – Dal campo alla panchina. Non è sempre così facile. Eppure, per i due giovanissimi ex sembra un dono innato. Dall’estate del 2009, Montella diventa l’allenatore della categoria Giovanissimi della Roma, con cui nel febbraio 2010 vince la prima edizione della Viareggio Junior Cup. Fino poi a quel 21 febbraio 2011, quando viene scelto come allenatore della prima squadra in seguito alle dimissioni di Claudio Ranieri. Il 13 marzo 2011, batte la Lazio per la prima volta (2-0), e vince il suo primo derby da allenatore. Inzaghi approda in panchina nel 2010, alla guida degli Allievi Regionali, con i quali vincerà a fine stagione la Coppa Lazio. La stagione successiva viene promosso sulla panchina degli Allievi Nazionali biancocelesti. Dal 2014 arriva alla Primavera, in sostituzione di Alberto Bollini e riuscirà a vincere la Coppa Italia e la Supercoppa. Il 1º maggio 2015 sarà suo il derby contro la Roma in finale di Coppa Italia per 0-2 e vince il trofeo nonostante la sconfitta per 1-0 dell’andata. Il 3 aprile dello stesso anno sostituisce l’esonerato Stefano Pioli in una storia che ai molti è nota.

IERI E OGGI – Il 15 novembre 2015, Montella è diventato il nuovo allenatore della Sampdoria. I primi punti della stagione li troverà proprio contro la Lazio il 14 dicembre (1-1), ma con i biancocelesti farà meglio ancora al ritorno quando vincerà in casa 2-1. Inzaghi, dopo quella vittoria in rimonta della Samp, sarà costretto a dire addio all’Europa, nonostante l’inizio che prometteva bene. “Mai persa una partita così in 6 anni”, aveva commentato il tecnico biancoceleste ai margini dell’incredibile debacle del Marassi. “Gli episodi dovrebbero andare dalla parte di chi fa la partita, un po’ per demerito nostro, un po’ perché la sorte non ci ha mai aiutato”, aveva confessato deluso. Quest’anno ritroverà l'”acerrimo nemico” sulla panchina di un’altra  bestia nera, il Milan. E la sfida sarà ancora più dura: riuscirà la Lazio a superare un’ostacolo che resiste dal 1989? Per Inzaghi, stavolta, sembra essere quasi una questione privata.

M.S.