MOVIOLA Verona-Lazio: un po’ di emozione per Volpi, ma giuste le decisioni sui rigori

MOVIOLA VERONA LAZIO – La Lazio espugna il Bentegodi con un sontuoso 1-5. Partita movimentata per Manuel Volpi, alla quinta direzione in Serie A. Il direttore di gara mostra un po’ di emozione soprattutto nella prima frazione, ma le decisioni sui rigori concessi e quelli non dati sono tutte corrette. Di seguito la moviola del match.

Verona-Lazio, la moviola del primo tempo

18′ – Duello aereo tra Veloso e Milinkovic con il portoghese che allarga il braccio e sbilancia il serbo. L’arbitro non fischia ma punisce lo stesso atteggiamento di Parolo su Pessina sulla conseguente palla vacante.

25′ – Conclusione di Borini a cui si oppone Luiz Felipe, attento a portare le mani dietro la schiena. Il tocco, da posizione tra l’altro molto ravvicinata, è con il ventre.

30′ – Fallo di mano di Miguel Veloso su cross di Milinkovic. L’arbitro concede punizione dal limite, confermata dal silent check del Var che decreta fuori area il tocco con il braccio.

37′ – Calcio di rigore assegnato al Verona, fallo di Luiz Felipe su Zaccagni. Il brasiliano sgambetta in maniera involontaria il giocatore gialloblù, ma la decisione di Volpi è corretta

43′ – Punizione assegnata al Verona per un fallo di Luiz Felipe che, però, interviene nettamente sul pallone. Il brasiliano lascia la gamba alta e questo induce presumibilmente Volpi a fischiare.

45’+2 – Ammonito Rrahmani per sbracciata su Luis Alberto.

45’+2 – Doppia irregolarità da parte di Lazovic nella sua area di rigore. L’esterno del Verona tocca il pallone con il braccio e poi stende Immobile con un’entrata scomposta. Volpi lascia giocare ma poi viene richiamato al Var e fischia il rigore per la Lazio.

Secondo tempo

60′ – Il Verona chiede un rigore per un fallo di mano, ma la deviazione di Acerbi è con il fianco.

67′ – Ammonito Marusic, il primo tra le fila dei biancocelesti.

86′ – Ammonito Strakosha per perdita di tempo.

90’+3 – Ammonito Radunovic per fallo da rigore su Immobile. Il portiere in uscita tocca con la testa l’attaccante che lo aveva saltato. Giusto il penalty.