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Napoli – Lazio dalla A alla…Z
LA PARTITA DALLA A ALLA…Z – Dopo la parentesi agrodolce dell’Europa League, la Lazio riparte per affrontare un’altra trasferta a distanza di tre giorni. Domani sera i biancocelesti affronteranno il Napoli: LAZIONEWS.EU ritorna con “La partita dalla A alla… Z”, la rubrica che racconta le curiosità legate al match con tutte le lettere dell’alfabeto.
A di Amarezza. Il 31 Maggio 2015 è il tragico epilogo di un incredibile campionato. A Napoli-Lazio succede di tutto. Due espulsioni, un rigore sbagliato, sei gol. In uno scontro finale al cardiopalma ne esce vincente la Lazio, che grazie al 2-4 può festeggiare il preliminare di Champions League. Non è stata una sconfitta come le altre per i ragazzi di Benitez: tanto amaro in bocca e una grande occasione sfumata davanti al proprio pubblico.
B di Beffa. Dominare una gara ma chiuderla in parità, 15 secondi dopo la fine dei 3 minuti di recupero regolamentari. Un 1-1 contro il Dnipro che sa di sconfitta e che conferma l’andamento lento e le difficoltà della squadra in trasferta. Riusciranno i biancocelesti ad invertire il trend proprio domenica sera?
C di Cataldi. Qualche giorno prima della chiusura delle trattative estive è rimbalzata in tutti i siti web la notizia dell‘interessamento del Napoli per il gioiellino di casa Lazio. Lotito ha però rifiutato l’offerta azzurra di 15 milioni: nulla ha potuto De Laurentiis che. forse, ci riproverà l’anno prossimo.
D di De Vrij e Djordjevic. Il difensore olandese non ce la farà a recuperare in vista della trasferta al San Paolo, mentre ci sono buone possibilità per Pioli di poter contare sull’attaccante serbo.
E di Europa League – Giovedì entrambe le compagini sono salite sul palcoscenico internazionale dell’Europa League e si sono date battaglia. La vittoria dei partenopei sul Brugge per 5-0 ha fatto salire il morale alle stelle e, per affrontare la sfida di domenica, non poteva arrivare in un momento migliore.
F di Fischietto. Sarà Damato ad arbitrare il match: l’ultimo precedente è Lazio-Napoli di Coppa Italia dello scorso anno, terminata 1-1. Con lui la Lazio ha ottenuto 9 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Assistenti: Manganelli–Meli. IV Uomo: Costanzo. ADD1: Irrati. ADD2: Candussio.
G Gabbiadini. Il dubbio di Sarri si concentra in attacco: si giocheranno il posto Gabbiadini, Callejon e Mertens, ma l’italiano sembra favorito sugli altri, essendo partito dalla panchina nella gara di Europa League.
H Higuain. Sono 8 i gol di Higuain alla Lazio in Serie A. L’ultima contro i biancocelesti però è solo un brutto ricordo che, in cuor suo, Il Pipita si augura di archiviare definitivamente domani sera.
I di Indisponibili. Biglia e Klose non ci saranno. Pioli dovrà farne a meno, ancora una volta: la maledizione della Supercoppa ha tenuto lontani dal campo troppi giocatori, per troppo tempo. Il tecnico parmense con pazienza ha ricostruito una squadra a pezzi, ha cambiato modulo e giocatori, si è affidato ai giovanissimi. Ma per vincere, c’è sempre un estremo bisogno di due come loro.
L di Lulic. L’uomo delle coppe, dopo la memorabile finale contro la Roma, colpisce ancora. E’ Napoli-Lazio, semifinale di Coppa Italia 2014/2015: segna sempre lui, zittendo uno stadio gremito e negando agli azzurri la gioia di una finale. Domani ci sarà. Non è una finale, nè una partita di Coppa. Ma non si sa mai…
M di Modulo. Pioli si affida al 4-3-3, con il solito Marchetti tra i pali, Basta, Gentiletti, Mauricio, Radu, Parolo, Cataldi, Lulic, Candreva, Felipe Anderson e Matri. A centrocampo, però, potrebbe essere preferito Milinkovic, che tanto ha colpito l’allenatore dopo l’ottima prestazione e il gol al Dnipro. Sarri schiera il 4-3-1-2 con Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Allan, Valdifiori, Hamsik; Insigne, Gabbiadini, Higuain.
N di Napoletani. Saranno il dodicesimo uomo in campo, specialmente con l’assenza della tifoseria avversaria. I tifosi partenopei al San Paolo sono il nemico più ostico, il più temibile. Oggi i padroni di casa devono riconquistare gli stessi supportes che, dopo un inizio poco entusiasmante, si aspettano di vedere una squadra più affamata. Il 5-0 rifilato al Brugge è stato senza dubbio un’iniezione di buon umore.
O di Onazi. Il centrocampista, tramite il proprio profilo Twitter dopo Dnipro ha commentato: “Questo risultato ci dà solo più fame di vittorie. Senza se e senza ma: Forza Lazio!”. Sembra che il nigeriano abbia suonato la carica: l’impressione è che nello spogliatoio, tutto sommato, si respiri fiducia e consapevolezza dei propri mezzi.
P di Posticipo. Se domenica sera avevate intenzione di uscire con amici o parenti, dovrete rimandare. Napoli-Lazio non è mai una partita per cui non valga la pena restare a casa. Tutti davanti alla tv, il match andrà in onda alle 20.45.
Q di Quarta di campionato. Sarà il quarto match del campionato di Serie A. Nel precedente, la Lazio fa tre punti in casa contro la squadra di Colantuono, vincendo per 2-0 mentre il Napoli pareggia ad Empoli per 2-2. I biancocelesti vanno 6 punti mentre i ragazzi di Sarri sono fermi a 2.
R di Ravel. E’ una telenovela che sembra non finire mai. Morrison continua a creare più problemi che palle-gol: si parlava di infortunio muscolare prima della partita in Ucraina, invece pare sia solo l’ennesima polemica dell’inglesino. Non è riuscito ancora a conquistare Pioli, se la cava meglio con i tabloid italiani ed inglesi.
S di Sarri. Arriva Maurizio Sarri, la vera grande novità di questo Napoli. E’ un mister di vecchio stampo che, dopo tanti anni di gavetta, è riuscito ad approdare in una grande squadra. Il tecnico toscano e Stefano Pioli hanno incrociato schemi e giocatori già in 3 match di campionato: 2 in Serie A 2014-2015, Empoli-Lazio e Lazio-Empoli, 1 in B 2005-2006, Modena-Pescara. Il bilancio di questi testa a testa svantaggia il nuovo tecnico del Napoli che ha sì vinto l’incontro casalingo, ma ha perso i due disputati in esterna.
T di Trasferta. “Il Comitato di Analisi Strategica per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha deciso che la trasferta a Napoli è vietata a tutti i tifosi della Lazio anche se fidelizzati.” Definita gara ad alto rischio, sarà dunque vietato l’ingresso ai tifosi ospiti.
U di Umore. Due squadre che vivono momenti opposti. Il Napoli cerca la conferma di ciò che si è visto in Europa, la Lazio spera nel riscatto da un risultato, quello contro il Dnipro, che non rispecchia la sua buona prestazione. Servirà una squadra compatta, convinta di poter fare risultato e più concentrata, per evitare di ripetere il carissimo errore di giovedì sera.
V di Vendetta. La vendetta è un piatto che va servito freddo. L’estate è finita e con lei anche i sogni della Lazio di giocare in Champions. Forse per gli azzurri sarà acqua passata, forse no. Higuain e compagni non avranno dimenticato l’umiliante ultima giornata di campionato, neppure sotto il sole caldo di Formentera. E’ arrivato il momento di “vendicarsi” di una finale mancata ed una qualificazione persa malamente: stavolta a Napoli se lo augurano tutti, pure San Gennaro.
Z di Zona Champions. Il vero obiettivo resta la Coppa dalle grandi orecchie. Se l’Europa League è comunque una competizione di tutto rispetto, la Champions, però, resta l’Olimpo del calcio. Per l’Europa che conta c’è da lavorare, ed il campionato è appena cominciato: Napoli e Lazio possono farcela, giocandosela fino alla fine, come l’anno scorso. E sarebbe bello se magari all’ultima giornata, dopo mille colpi al cuore, minuti interminabili e partite sofferenti, a spuntarla siano i soliti Antonio, Miro e Felipe.
Michela Santoboni
Twitter: @micmarvic
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