Napoli – Lazio, capolavoro tattico di Sarri: la gabbia per Lobotka e Osimhen

NAPOLI LAZIO SARRI TATTICA – È un capolavoro tattico di Maurizio Sarri. Così si può esprimere la vittoria della Lazio contro il Napoli di venerdì sera. Un vero e proprio tripudio di schemi tattici, di astuzia e di studio nei minimi dettagli dell’avversario. Il tecnico biancoceleste ha letteralmente stretto in una morsa i migliori calciatori di Spalletti, che si è trovato inerme di fronte a queste mosse dei capitolini. A riportare ciò è il Corriere dello Sport.

Napoli – Lazio, la gabbia per Lobotka e il lavoro sulle fasce

Il cervello del meraviglioso Napoli di Spalletti è senza dubbio Lobotka, regista basso degli azzurri. Per fermarlo, Sarri ha pensato di schermarlo prima con Immobile che conduceva il primo pressing, e poi con Milinkovic e Luis Alberto che a turno si alzavano per chiudere le linee di passaggio. Lo slovacco non è mai riuscito a liberarsi da questa gabbia e Rrahmani è sempre stato costretto al lancio lungo. Sulle fasce, Zaccagni e Felipe Anderson prima e Pedro e Cancellieri poi, hanno aiutato molto i terzini, evitando la discesa offensiva di Di Lorenzo e Olivera e non permettendo a Kvaratskhelia e Lozano di andare da soli all’uno contro uno.

Napoli – Lazio, la gabbia per Osimhen

Anche Osimhen è stato totalmente ingabbiato dai giocatori della Lazio. Infatti c’era Vecino che faceva da schermo e che non permetteva al nigeriano di prendere il pallone. Dietro di lui poi erano pronti Patric e Romagnoli in coppia, sempre stretti a chiudere ogni movimento del centravanti azzurro. Un vero inno alla tattica che ha trasformato il 4-3-3 di Maurizio Sarri in un 4-5-1.

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