NAZIONALI
Nazionale, Mancini: “Immobile-Belotti? Giocherà solo uno di loro…”
MANCINI CONFERENZA STAMPA – Alla vigilia del match contro la Repubblica Ceca, Roberto Mancini ha presentato la gara in conferenza stampa. Tra gli argomenti trattati dal CT spicca quello sulla presenza dei tifosi allo stadio. Il tecnico, poi, ha parlato anche della staffetta tra Ciro Immobile e il Gallo Belotti.
L’importanza dei tifosi
“Tifosi? Domani ci saranno 1000 spettatori e non sarò tanto diverso, spero a Roma che possano essere di più di quelli previsti perché giocare con i tifosi è tutta un’altra cosa.”
La gara di domani
“Ci sono 1-2 dubbi, vediamo se fare riposare Jorginho. Il resto, a parte Pellegrini e Verratti, sono tutti a disposizione. Sensi sta bene ma deve trovare la condizione, domani farà sicuramente uno spezzone di partita. Anche Pellegrini è guarito ma non lo rischiamo. Verratti sta facendo passi da gigante, lo valuteremo la settimana prossima. Non avremo difficoltà a fare la squadra, è possibile che possa somigliare a quella dell’11 giugno anche se mancano ancora diversi giorni. Per noi sarà un buon test contro una squadra forte in fase offensiva.”
L’inserimento di Raspadori
“È un giocatore diverso da Immobile e Belotti, potrebbe rappresentare il futuro della Nazionale. Spero che possa fare come Paolo Rossi, sarebbe magnifico. Ma l’abbiamo portato perché pensiamo possa avere un grande futuro”.
Allenare la Nazionale
“Allenare la Nazionale è qualcosa di differenza da un club, quando inizia una manifestazione così importante c’è emozione, si guarda sempre al futuro e non si vede l’ora di iniziare. La speranza, non solo la nostra, è di arrivare a Wembley l’11 luglio. Sono felice e orgoglioso di essere qui e di aver riportato il gruppo più su di quando l’abbiamo preso. Speriamo di poterlo essere ancora di più a fine Europeo. Donnarumma? Sta bene, non ho visto grossi problemi. È un giocatore che gioca a certi livelli da anni”.
Gli esclusi dalla lista
“Pessina è bravo, sono state scelte dolorose. I ragazzi esclusi ci sono rimasti male, non è stata una scelta semplice perché avrebbero tutti meritato di essere qui e saranno ancora giocatori importanti per la Nazionale”.
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