Immobile sta bene, Keita rientra in gruppo. E Montella mette gli occhi su Biglia

NEWS DELLA GIORNATA – A Formello stanno rientrando tutti. Anche Ciro Immobile è a Roma e nel primo pomeriggio si è recato in Paideia per alcuni controlli. “Sto bene, sono qui solo per un controllo”, ha detto ai cronisti presenti. La Lazio si prepara alla gara di domenica: si accende la sfida tra Marchetti e Sorrentino, come un anno fa quando, ad avere la meglio, fu il portiere gialloblu. “Non potevamo cominciare in modo migliore. Ma non possiamo essere completamente soddisfatti del gioco”. Lulic torna in Italia ma non senza qualche perplessità per la partita contro l’Estonia. Nella mattinata l’avv. Gian Luca Mignogna è tornato a parlare dello Scudetto 1915: “Aspettiamo”, ha annunciato il promotore dell’iniziativa.

CALCIOMERCATO – Il Milan ha finalmente sbloccato la situazione societaria e Montella vorrebbe un regista e un difensore da affiancare a Romagnoli: il sogno è Biglia per il centrocampo. Danilo Cataldi piace, invece, all’Inter. Lotito lo valuta ben 10 milioni, ma i nerazzurri lo tengono sotto osservazione. Leonardo Pavoletti spiega il motivo della sua permanenza a Genova: “La mia è stata una scelta di cuore”, ha detto l’attaccante.

PRIMAVERA – “Anno del riscatto? Bisogna essere oggettivi: il mio organico è composto da molti giocatori che sono saliti dagli Allievi Nazionali che sono arrivati noni la passata stagione”. Bonatti non si nasconde dietro ad un dito e parla non solo del caso Cardelli ma anche dell’avvio della stagione della Primavera. Intanto l’ex laziale Filippo continua a parlare della sua vicenda: “In tanti mi hanno dato del razzista ma non lo sono: non ce l’ho con gli stranieri ma con le società che li vanno a prendere”, ha aggiunto il ragazzo. L’ex Tira va in controtendenza: “Anche ai miei tempi ce n’erano tanti, ma lui ha fatto la scelta sbagliata”.

IL RESTO DELLE NEWS – “La Lazio vista nelle prime due giornate mi è piaciuta. Simone Inzaghi ha preparato bene anche la partita contro la Juventus”. L’ex Corradi è fiducioso, specialmente sul ritrovato Keita che potrebbe essere l’asso vincente di Inzaghi. La Serie A diventa sempre meno italiana: il 56,6% dei calciatori che militano nella serie cadetta non è nato nel Bel Paese. Ma, per fortuna, in Serie B e in Primavera il dato relativo alla presenza degli extracomunitari si abbassa notevolmente. Nella serata arrivano indiscrezioni dalla Francia sulla vicenda travagliata della panchina biancoceleste: la Lazio, in estate, avrebbe contattato anche Christophe Galtier, attuale tecnico del Saint-Étienne.

M.S.