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NICCHI, pres. AIA: “Prima fanno i tagli, poi vogliono la qualità”
GAZZETTA DELLO SPORT (F. Ceniti) Caos nel mondo degli arbitri, c’è bisogno di soldi e la FIGC non appoggia l’AIA…
RASSEGNA STAMPA LAZIO – “Siamo al paradosso: tutti vogliono dagli arbitri un servizio di qualità, poi nessuno si preoccupa dei tagli decisi dalla Figc“, ha tuonato Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, tramite una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport (F. Ceniti). “Ci chiedono di risparmiare quasi 4 milioni all’anno. Ho scritto a Tavecchio, così resta nero su bianco. Avremo molta meno qualità. Chi pensa che i tagli si possano fare solo in basso, si sbaglia di grosso. Toccheranno anche la A“. E quando gli si chiede se ha in mente una soluzione risponde: “O la Federcalcio trova uno sponsor come ha fatto per Conte, oppure ci sono i soldi dei diritti tv. Su un miliardo non si riesce a trovare 4 milioni?”. La querelle sugli arbitri in questi giorni è tornata di moda, la FIGC non appoggia le scelte dell’Aia e il calcio italiano potrebbe cadere presto nel caos.
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