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Nicola: “Il portiere della Lazio è stato il migliore in campo”

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NICOLA LAZIO EMPOLI POST PARTITA – Al termine di Lazio – Empoli 2-0, il tecnico del club toscano Davide Nicola ha commentato la prestazione dei suoi e il ko dell’Olimpico.

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Lazio – Empoli, le parole di Nicola nel post partita

Queste le dichiarazioni fatte da Davide Nicola a Sky Sport nel post partita: “Cerchiamo di costruire le partite strada facendo, cercando anche di forzare gli equilibrio come oggi. Mi dispiace non raccogliere niente, perché abbiamo fatto un grande partita, dobbiamo essere più cinici perché abbiamo costruito tanto”.

Sulla prestazione della Lazio

“Oggi il migliore in campo è stato il portiere della Lazio, non si è vista questa grande differenza in classifica. Sapevamo che sono una grande squadra, siamo bravi a non far emergere del tutto la loro forza. Fisicamente stiamo bene, tre mesi e mezzo fa abbiamo lavorato in vista di questo rush finale. Ormai non è più un discorso fisico, anche se la partita di oggi ha dimostrato che ci siamo e stiamo bene”.

Sul finale di stagione

“Mancano quattordici giorni e due partite, conta l’aspetto mentale. Sono convinto che con questa mentalità aumenteranno le nostre possibilità. Siamo lì e vogliamo starci, stiamo dimostrando con la qualità del nostro gioco che questa è la nostra categoria. Dobbiamo essere più freddi in alcune circostanze, oggi davvero il portiere è stato bravo”.

Sulla non presenza di Niang

“Caputo e Destro hanno lavorato tutta la settimana, lui aveva avuto un problema al soleo e al polpaccio, abbiamo voluto dare fiducia a chi aveva lavorato sempre e dava bei segnali”. 

Lazio – Empoli, le parole di Nicola a Dazn

Davide Nicola ha poi detto la sua anche a Dazn: “C’è il rammarico di non aver segnato. La mole di gioco costruita è stata molta, io guardo la prestazione oltre al dettaglio in sé. Bisogna mantenere il giusto impegno e il giusto distacco emotivo dal gol. La prestazione è stata notevole, meritavamo di raccogliere qualcosa: i ragazzi hanno dimostrato che non c’è tutta questa distanza in classifica. Adesso lottiamo fino alla fine”.

Sui gol subiti da calcio piazzato

“Sui calci piazzati abbiamo subito tre/quattro gol. Siamo comunque nell’ordine. Sicuramente oggi potevamo essere più reattivi, ma anche loro non lo sono stati in alcune circostanze anche se poi c’è sempre stato qualcuno che ci ha messo una pezza. Nella somma degli eventi della partita uno non può fare tutto alla perfezione. Poi c’è comunque bisogno dell’episodio a favore, anche se noi non lo guardiamo e non ci attacchiamo a queste cose”.   

Le parole di Nicola in conferenza stampa

Nicola si è poi diretto in sala stampa, dove ha risposto alle domande dei presenti in conferenza: “Della prestazione sono soddisfatto, è mancato il gol per raggiungere un risultato che secondo me l’Empoli avrebbe meritato. Quello che mi interessa preparare la prossima partita coscienti che l’Empoli ha giocato per cercare di vincere. Abbiamo incontrato una squadra qualitativa. Un’autocritica è che possiamo migliorare sotto rete, ma neanche bisogna perdersi troppo in maniera morbosa perché perdi spensieratezza”.

Sulla Lazio di Maestrelli

“La squadra di Maestrelli credo che sia una storia che parli da sola, credo che ci sia una parte del moderno in cui vogliamo vedere quella del passato. La festa era molto bella oggi, l’ho apprezzata meno perché vesto i colori dell’Empoli. Luperto è cresciuto molto, professionista esemplare. Oggi al di là di quello che poteva essere lo stato di diffida, ha preso una botta al polpaccio e quindi era meglio non rischiarlo”.

Sul suo lavoro

“Ciò che posso dimostrare è la bontà del mio lavoro sia in corso d’opera sia all’inizio. Non posso scindere la persona, dove finisce la parte fisica e inizia la tattica. Non è un aspetto mentale, ma solo il dare il giusto valore al tipo di partita che fai. Poi sempre la dedizione che fa la differenza. Dalla mia squadra lo sto ottenendo abbiamo messo in atto una rincorsa straordinaria. Abbiamo energie mentali da spendere, la prossima partita sarà importante e potrà determinare la salvezza

Su Niang

“Abbiamo in maniera logica costruito la partita in funzione di chi stava meglio in campo. Abbiamo finito con due attaccanti che sono due ali e possono essere anche due punte come Cambiaghi e Cancellieri. Caputo e Destro hanno avuto tutta la settimana piena, Niang ha avuto qualche problemino. Stiamo recuperando Cerri. Se potessi schiererei tutti attaccanti, ma ci deve essere una sorta di equilibrio. Oggi non avevo intenzione di schierare Niang perché non è al massimo della forma”.

Su Saba

“È un atleta e una persona che rimarrà nel cuore di molti allenatori, me compreso. È molto giovane e arriva da un’esperienza diversa, dalla Georgia a Empoli. Imparare la lingua e integrarsi con l’ambiente è difficile, ma ha una voglia pazzesca. Se avessi avuto un altro risultato l’avrei schierato. Sarà un prospetto importante secondo me”

Sul focus

“Io solitamente mantengo il focus sulla preparazione della settimana. In certi momenti uno può non essere al top mentalmente perché la partita può essere determinante per il tuo futuro. Mi diverto in questi momenti, mi piace vedere l’emozione sul loro viso e quanto sacrificio hai messo per arrivare fino a li. Nello stesso identico modo in cui tu prepari ogni singola partita, si fa. Pensare che la prossima sarà definitiva per la salvezza, sarà importante per noi. Lo scontro diretto ci sarà anche tra un ipotetico Sassuolo-Cagliari, resto concentrato su di noi

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