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Radu, svelato il motivo della rottura: al principio quella lite nello spogliatoio
RADU LITE ROTTURA SPOGLIATOIO – Dopo quasi dodici anni, è finita male la storia d’amore di Radu con la Lazio. Inzaghi lo avrebbe portato con sé, ma alla fine si è rassegnato al momento del rinnovo. La società inizialmente aveva parlato dell’operazione svecchiamento e di un Radu che non avrebbe fatto parte più dei piani, ma ora il suo addio è diventato un romanzo, con colpi di scena e calde situazioni da spogliatoio. Un vero giallo che, forse, avrebbe trovato la sua soluzione.
Radu, la lite nello spogliatoio
LA LITE – Il principio di tutto, secondo quanto riporta Il Messaggero, sarebbe la lite dopo una gara persa con Wallace e Bastos che ridevano sotto le docce come se nulla fosse successo. Radu li avrebbe bacchettati per l’atteggiamento, insultandoli con parole inappropriate. Tare lo avrebbe successivamente convocato e ripreso. A quel punto il romeno, ferito dopo un gesto che per lui significava attaccamento alla maglia, avrebbe detto: “Ho giocato anche rotto, a questo punto gioco solo se sto bene”. La società ha vissuto queste parole come un affronto, ed avrebbe riscontrato svogliatezza nel comportamento del giocatore fuori e dentro al campo.
Radu, la Lazio non fa dietrofront
Non si tornerà indietro, anche se i tifosi hanno già preso la sua parte nella storia che sta infiammando il mercato biancoceleste. Radu si allenerà a Formello insieme a un preparatore atletico per regolamento. Poi, probabilmente, troverà una sistemazione all’estero. Niente Parma, Torino e Atalanta perché il laziale non vuole giocare in Italia. Mai avversario della Lazio. S’è fatto sotto il Vitesse, ma la tentazione si chiama Arabia e Cina.
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