E’ la notte dei desideri: tutto quello che un tifoso della Lazio chiederà alle stelle

LA NOTTE DEI DESIDERI – “In questa notte fantastica, che tutto sembra possibile …” . Sarà un 10 agosto da naso all’insù per molti, anche tra i tifosi della Lazio. Che quest’anno sapranno senz’altro cosa chiedere alle stelle. Loro che spesso, in estate, hanno dovuto rinunciare ai sogni di calciomercato e che per il resto dell’anno hanno quasi dimenticato il sapore degli obiettivi importanti. Eppure gli irriducibili supporters biancocelesti sono sempre rimasti al loro posto, imperturbati di fronte a qualsiasi destino, dolce o amaro che fosse. Chissà che desiderio esprimeranno, stanotte, di fronte ad una stella cadente. Chissà se un giorno, quei sogni, si avvereranno mai.

“NEL CIELO SI ARRAMPICA UN DESIDERIO INVINCIBILE” – Qualcuno ha sperato fino in fondo che Keita, figliuol prodigo, cambiasse idea. Tra il rinnovo di De Vrij e l’addio imminente del senegalese c’è la lista di Tare e i possibili nomi in entrata: sfumato il sogno turco Azmoun, i biancocelesti puntano Yacine Brahimi del Porto, mentre per la difesa c’è il vecchio pallino Rodrigo Caio. L’ansia dei tifosi è però giustificata: sono pochi gli innesti e tanti i contratti ancora bloccati, con una competizione europea imminente da disputare che complica le cose persino alle più grandi, figurarsi con una rosa così risicata. E i laziali in cuor loro chiederanno al cielo il colpo grosso, ripensando con nostalgia agli anni 2000.

“UNA NOTTE CHE PROFUMA DI AVVENTURA” – Alla prima avventura della stagione mancano solo tre giorni. Tra la Lazio e la Coppa c’è di nuovo la Juve, che troppe volte ha negato la gloria alla tifoseria biancoceleste: vincere significherebbe iniziare con il piede giusto e per Inzaghi sarebbe la consacrazione definitiva. Un sogno per tutti che, visto il mercato dei piemontesi e l’addio di Bonucci, sembra per i tifosi capitolini più possibile rispetto ai match passati. E visto che sognare non costa niente, qualcuno sorridendo tornerà con la mente indietro, agli antichi fasti.

“Forse un giorno torneremo grandi, i campioni indiscussi. Saremo non solo i padroni di Roma e d’Italia, ma anche quelli che qualsiasi squadrone ha guardato in quel ruggente e folgorante passato con rispetto e timore reverenziale”. Augurandoci che dal cielo non piombino su di noi solo i brandelli della maglia di Totti spedita nello spazio giorni fa, almeno stasera nessuno potrà toglierci il piacere di sognare. Perché solo “in questa notte fantastica”, tutto è possibile.

Buona notte di San Lorenzo a tutti i cuori biancocelesti.