Novellino: “La Lazio si sta confermando grande, il gruppo è stato più forte dei singoli sottotono”. E su Immobile…

LAZIO INTERVISTA NOVELLINO – In carriera ha avuto l’onere e l’onore di allenare tante squadre, e tutte in Italia. Dal Perugia alla Reggina, dalla Sampdoria al Torino, Walter Novellino ha guidato con autorevolezza diverse società in piazze importanti. L’ultima esperienza si è conclusa nell’aprile di quest’anno quando è stato esonerato dall’Avellino nonostante la salvezza conquistata nella stagione precedente. In attesa di trovare una nuova sistemazione, il tecnico è intervenuto a ‘Elle Radio’ per commentare l’inizio di stagione della Lazio di Inzaghi. Queste le sue dichiarazioni.

CAMPIONATO – “La Lazio sta confermando quanto di buono fatto nelle ultime stagioni, adesso deve cercare ovviamente di restare competitiva per l’anno prossimo. Credo che la qualità generale espressa sia ottima, si tratta di una formazione che sta giocando con le giuste motivazioni ed è una conferma di questo campionato.”

TOP PLAYER – “C’è qualche difficoltà relativamente a giocatori che avevano trascinato la squadra l’anno scorso, soprattutto offensivamente. Magari qualche impegno di troppo ha pesato sulla forma generale della squadra ma credo che la Lazio stia recuperando giocatori importanti. La squadra ha fatto i punti necessari per continuare a pensare in grande, col gruppo che è stato più forte di alcuni singoli sottotono, grazie anche a un atteggiamento un po’ più accorto rispetto al passato”.

INZAGHI – “Simone Inzaghi è un tecnico molto capace. Avrebbe meritato un conseguimento ancor più importante nella Panchina d’Oro che pure gli ha tributato un secondo posto. Credo comunque sempre che dietro un lavoro di tale qualità ci sia sempre una grande società.”

IMMOBILE – “Quando un giocatore riesce a dare il massimo in una squadra lo fa anche grazie al contesto nel quale è inserito. Non credo che Mancini in Nazionale possa trascurare un giocatore come Immobile che da quando è esploso nel Pescara ha sempre risposto al meglio in tutte le squadre in cui è stato impegnato. Anche in Azzurro ha sempre risposto con i gol. Le qualità viste con la Lazio non possono scomparire in Nazionale, lo stesso Mancini non credo lo sottovaluti visto che continua comunque a convocarlo. Il calcio italiano deve tenersi stretto un talento così”.