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Occhio al Chievo di Maran: una squadra esperta con tanta voglia di fare bene

ZOOM AVVERSARIA – Le certezze di Maran si chiamano Bizzarri e Paloschi, che ha spesso fatto male ai biancocelesti…

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Pubblicato il 28/08 alle ore 17.45

ZOOM AVVERSARIA –  La sfida di domenica sera con il Chievo è già delicata per Pioli e i suoi, che in questo inizio di stagione hanno già fallito due obiettivi importanti come la Supercoppa italiana e l’accesso ai gironi di Champions. In campionato però, Candreva e compagni, hanno iniziato bene, vincendo contro il Bologna di Delio Rossi per 2-1. Dovranno, però, ripetersi domenica prossima, quando affronteranno il Chievo al Bentegodi. In Serie A, così come i biancocelesti, anche i gialloblù guidati da Maran, sono partiti subito forte andando a vincere per 3-1 a Empoli, in un match che alla vigilia era stato definito dal stesso tecnico clivense come “scontro salvezza”.

UNA SQUADRA ESPERTA AGLI ORDINI DI UN GIOVANE TECNICO – Dopo otto stagioni consecutive nel massimo campionato italiano, il Chievo Verona è diventato una realtà del nostro calcio. La squadra non gioca mai un calcio divertente e brillante, fatta qualche eccezione, però è sempre molto concreta quando si tratta di far punti, soprattutto nei momenti che contano e questa qualità gli ha sempre permesso di salvarsi. Quest’anno i gialloblù sono ripartiti da Rolando Maran, giovane tecnico, che sta dimostrando tutto il proprio valore con il club di Campedelli, dove è arrivato il 19 Ottobre 2014 per sostituire l’esonerato Corini. L’ex allenatore del Catania potrà contare sulla base solida della scorsa annata, alla quale sono stati aggiunti giocatori interessanti come Mpoku, reduce da una bella stagione a Cagliari, e giocatori esperti come Castro, Gobbi e Simone Pepe, che ha voglia di tornare a essere protagonista dopo gli ultimi anni caratterizzati da infortuni e panchine a Torino, sponda Juve. La vittoria di domenica scorsa contro la squadra di Giampaolo è stata molto importante perché Paloschi e compagni venivano da un precampionato non brillantissimo, condito con la sconfitta nel terzo turno di Coppa Italia contro la Salernitana per 0-1 al termine dei tempi supplementari.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Come accaduto a Empoli, Maran ripartirà dal 4-4-2 e da alcune certezze: su tutte quelle dell’ex Bizzarri in porta e di Paloschi in attacco, che con tutta probabilità sarà affiancato da Meggiorini, che con il suo ingresso al posto di Mpoku ha cambiato la gara contro l’Empoli. In difesa dovrebbe rientrare Dainelli, che giocherà al fianco di uno tra Cesar e Gamberini. Il centrocampocambierà rispetto a domenica scorsa, visto che Radovanovic sarà costretto a restare ai box per circa un mese a causa di una distorsione al ginocchio. In mezzo ci saranno Rigoni ed Hetemaj con Castro e Birsa larghi, con Maran sempre orfano di Izco, infortunato al crociato del ginocchio. Lo sloveno è la pedina fondamentale nello scacchiere dei clivensi, perché, oltre che ad essere il giocatore più dotato tecnicamente, permette di trasformare il modulo classico di partenza in un 4-3-1-2, che garantirebbe la parità numerica a centrocampo.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CHIEVO VERONA (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Gobbi; Birsa, Rigoni, Hetemaj, Castro; Paloschi, Meggiorini.
A disposizione: Bressan, Seculin, Sardo, Gamberini, Cacciatore, Mattiello, Mbaye, Chrsistiansen, Pepe, Inglese, Pellissier, M’Poku.
Allenatore: Maran.

Riccardo Caponetti 

TWITTER   @RiccardoCapo95

 

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