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ODDO: “La LAZIO ha fatto discreti acquisti. Futuro? Non ho fretta di iniziare”
L’ex terzino biancoceleste aggiunge: “Concorrenza tra Biglia e Ledesma? Se uno è bravo non deve temere l’altro…”
NOTIZIE SS LAZIO – Massimo ODDO ha parlato ai microfoni di Radiosei commentando il mercato della Lazio e il suo futuro dopo aver passato l’esame a Coverciano.
Ecco le sue parole:
SUL SUO FUTURO DA ALLENATORE – “Ho fatto corsi sia da direttore sportivo, che da allenatore. Anche se la figura del direttore sportivo viene sempre meno, è una razza in via di estinzione con tutti questi agenti e intermediari. Oggi c’è molta confusione dei ruoli. La strada più giusta per me è l’allenatore”.
SUL FUTURO – “C’era stato qualcosa di molto concreto. Ero vicino a una squadra ma sono state fatte altre scelte. Non ho grande fretta di iniziare. La prima scelta è la più importante, non voglio mettermi in mezzo a situazioni difficili dove potrei lavorare male. Sceglierò con calma”.
SULLA LAZIO – “Negli ultimi anni ha sempre lottato per le prime posizione. Se pensiamo che fino a qualche tempo fa ha rischiato di andare in serie B, si devono solo fare complimenti alla società. Il mercato? Ci vuole anche fortuna, non è detto che in un anno si possano compare 4-5 giocatorI buoni e vincere subito.Fino ad oggi la Lazio ha fatto discreti acquisti, non li conosco benissimo. Ma se ha affrontato spese come queste vorrà dire che sono validi”.
SUL MERCATO DELLA LAZIO – “Sono tutti giocatori di esperienza. È un centrocampo di valore. Biglia e Ledesma? Se un giocatore è forte non ha problemi di coesistenza. L’allenatore deve essere bravo a farli giocare insieme. Ledesma è già affermato, Biglia dovrà dimostrarlo in un ambiente difficile come Roma. Nel complesso la Lazio era già una buona squadra e adesso sulla carta ha aggiunto tasselli importanti. C’è sempre da migliorare”.
SULL’ATTACCO BIANCOCELESTE – “Quando hai due punte di sicuro affidamento come Floccari e Klose, è giusto avere giovani promettenti dietro. Se hai vinto un campionato Primavera che senso ha non puntarci?”.
SULLA LAZIO SUDAMERICANA – “La nazionalità trova il tempo che trova. È una questione di ambiente. Io ad esempio al Milan ho vinto molto ma alla Lazio ho giocato meglio. Provavo l’impossibile e mi riusciva, al Milan c’era più pressione”.
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