NOTIZIE
ODDO: “Terzo posto? Non c’è una favorita. Futuro alla Lazio? Con Lotito i rapporti sono ottimi…”
L’ex biancoceleste ritorna anche sul crollo di Siena: “L’errore è stato non scalare meglio con i cinque, questo non è successo perchè i centrali della Lazio non sono abituati a scalare sulle fasce”…
NOTIZIE SS LAZIO – A microfoni di Radio Sei l’ex capitano laziale Massimo Oddo fa il punto sul momento in casa biancoceleste:
Su Siena-Lazio
“Lunedì a Siena c’erano praticamente due squadre schierate a specchio, però chi riusciva maggiormente a pressare alto e a non far ragionare gli avversari era il Siena. Gli attaccanti della Lazio non riuscivano a ragionare, non c’era lo sbocco laterale perchè i due esterni toscani non lasciavano spazi, poi se in tutto questo mettiamo che ai biancocelesti mancavano alcuni giocatori chiave, hanno trovato molte difficoltà. Non è stata la difesa, ma l’atteggiamento e il saper preparare alcune cose, se la difesa a tre durante la partita diventa problematica, devi aggiustarla come ha fatto poi Petkovic. L’errore è stato non scalare meglio con i cinque, questo non è successo perchè i centrali della Lazio non sono abituati a scalare sulle fasce, facevano fatica e proprio questo ha creato difficoltà”.
Sull’imbattibilità europea
“Questo dipende dalla carica agonistica che hai prima di un match che sai può portarti lontano”.
Sulla lotta per il terzo posto col Milan“In questo momento la Lazio ha il vantaggio di essere avanti anche se ora non c’è un favorito. Il Milan è in netta ripresa anche se la Champions come L’Europa League per la Lazio può portare via qualche energia, sarà lo stato di forma e mentale a decidere chi la spunterà. Lazio e Milan ma anche altre possono pretendere di recuperare il terreno perduto”.
Sul caso Cavanda
“Dipende dalla politica societaria, è ovvio che anche un ds dipende dal presidente, non ha tutta questa forza e si deve rifare alla società. Se fossi un dirigente farei ragionare il mio presidente in una misura in cui ritengo che questo giocatore possa dare alla squadra quel qualcosa in più rispetto ad altri. Se un calciatore lo hai, ha un contratto e ti può dare tanto per raggiungere un obiettivo una sorta di ritorno economico poi ci può essere”.
Su un suo futuro alla Lazio
“Con Lotito i rapporti sono ottimi, ci siamo lasciati bene, ci siamo visti a Siena, salutati e parlato, ma queste poi sono strategie societarie a cui deve pensare un presidente, io sono pronto per iniziare una nuova carriera e mi affiderò a chi crederà in me”.
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NOTIZIE3 giorni fa
Flaminio, l’Università La Sapienza supporta il progetto della Lazio