Oikonomidis: “La Lazio crede in me. Il consiglio di Klose? Umiltà e testa”

Pubblicato il 20/12 alle ore 17:17

NOTIZIE LAZIO – Saint Etienne-Lazio, è trascorsa poco più di una settimana dal debutto biancoceleste di Chris Oikonomidis, una data che il calciatore australiano non dimenticherà facilmente. A distanza di qualche giorno dall’entusiasmo iniziale, la gioia è ancora intatta: “Ho lasciato casa a 16 anni, quando ero ancora un adolescente. Tutta la nostalgia, tutte le sfide che ho affrontato negli ultimi anni e chi mi ha detto che non ce l’avrei fatta hanno reso ancor più soddisfacente entrare in uno stadio come quello e giocare con calciatori come Matri, Felipe Anderson e Klose”, le parole del jolly offensivo riportate dal sito www.smh.com.

Il portale critica il movimento calcistico australiano per non aver creduto in un giovane di tale prospettiva: “Ero completamente trascurato da ogni squadra, il mio cammino verso il calcio d’elite australiano era praticamente impossibile. Ma ho sempre creduto in me stesso, e ho creduto che il calcio in Australia non era per me, pensando di essere un giocatore più adatto al calcio europeo”, ha proseguito l’ex Primavera.

Quindi Oikonomidis torna a parlare del suo debutto e dell’emozione provata al Geoffroy-Guichard: “Ho appena firmato un contratto di cinque anni, ciò dimostra quanto il club creda in me. Il debutto con la Lazio ha rappresentato un giorno veramente speciale per me, ho lavorato sodo per tanti anni ed ero molto emozionato, mi sentivo un po’ nervoso. Le gambe sembravano di gelatina durante i primi 15 minuti del match, ma dopo qualche giocata ho preso il ritmo. E’ stato veramente piacevole veder ripagati tutto il duro lavoro e i sacrifici che ho dovuto fare in una partita di tale importanza, una gara di Europa League. Ero molto felice ed ho ricevuto buoni riscontri dai media”.

Un australiano alla corte di Klose, uno tra i grandi del calcio mondiale, la cui fama è ben nota anche nella terra dei canguri: “Cosa mi consiglia? Mi dice sempre che possono esserci talenti incredibili che vengono addentati e ingoiati dal calcio, bisogna avere la testa ben salda sulle spalle. Secondo lui la cosa migliore da fare è sempre essere il più umile possibile, senza pensare di avercela fatta prima del tempo. Klose è uno degli uomini più umili che abbia mai incontrato”, il riconoscimento del giovane Chris, che con i consigli del panzer spera di arrivare lontano.

G.M.T.