Ora la LAZIO ci crede «Ma che rabbia per aver regalato tutti quei punti»

RASSEGNA STAMPA – GAZZETTA DELLO SPORT – Scaloni fra amarezza e una nuova speranza «La Champions? Fino all’ultimo secondo»…

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RASSEGNA STAMPA – GAZZETTA DELLO SPORT – Tre punti, tre traguardi e ancora la speranza Champions. La Lazio ha conquistato ieri la matematica qualificazione all’Europa League e poi anche la conferma del primato cittadino: per il secondo anno consecutivo il club di Lotito chiuderà il campionato davanti alla Roma. Terzo traguardo, un record eguagliato, quello delle otto vittorie esterne, che la formazione biancoceleste aveva centrato solo altre cinque volte nella sua storia. Ma la vittoria con l’Atalanta regala alla Lazio soprattutto la possibilità di centrare ancora il terzo posto. «C’è ancora una speranza», dice Reja. Al quale un sorriso è scappato, dopo aver rivisto in campo Lulic filare via come ai bei tempi e Klose ripiegare in difesa a protezione della vittoria. E magari pensando pure a un Hernanes che dovrebbe recuperare per l’Inter. «Questa squadra non mi ha mai tradito sul profilo dell’impegno», ancora Reja. E la fotografia è quella di Lionel Scaloni, ancora una volta positivo, seppur in un ruolo non suo: «Sì, siamo felici per il risultato – fa l’argentino -. Però c’è anche un po’ di delusione». Come? «Penso a quello che poteva essere e non è. Solo oggi ci accorgiamo dei punti che abbiamo regalato: se avessimo giocato sempre con questa determinazione ora saremmo già in Champions. E invece siamo ancora dietro l’Udinese, non siamo padroni del nostro destino. Speriamo che il Catania ci dia una mano. Ma noi dobbiamo pensare soprattutto a vincere contro l’Inter: non sarà facile, ma è nostro dovere crederci fino all’ultimo secondo». Scaloni ha il contratto in scadenza a giugno: «Spero che qualcuno mi chiami per rinnovare, ma finora non si è fatto vivo nessuno – spiega -. Non sarà un problema, qui sono stato felice, ho qualche offerta in Europa».