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Orsini: “I playoff non garantiscono i valori visti in campo. Fossi in Tare comprerei un difensore giovane”
ORSINI LAZIO INTERVISTA – Ai microfoni della radio ufficiale della Lazio è intervenuto Stefano Orsini, responsabile sport del TgR. Il giornalista ha parlato della ripresa della Serie A e del prossimo calciomercato che vedrà coinvolta la società di Claudio Lotito. Il club biancoceleste, infatti, vuole dare continuità al progetto visto fin’ora e sta cominciando a valutare delle opzioni per rinforzare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. Ecco le parole di Orsini.
Campionato anomalo
“Secondo me c’è la volontà di cambiare le regole. Quello a cui si dovrà arrivare è non mettere in quarantena tutta la squadra e quella avversaria. Per i valori di adesso deve essere cambiato tutto, anche questa regola, che potrebbe essere quella capace di creare più problemi. La riapertura degli stadi, invece, potrebbe essere un problema. Ci sono squadre che hanno 30-40 mila abbonati, diventa complicato in uno stadio che non ha una grande capienza, tipo lo Juventus Stadium. Inevitabilmente si creerebbero assembramenti. Non è facile gestire questa vicenda.”
Ipotesi playoff
“I playoff non garantirebbero i valori che si sono visti fin’ora, può vincere anche la sesta, l’ottava, sarebbe una beffa. L’unica grande volontà che c’è è quello di chiudere il campionato, fino a poco tempo fa non c’era. Spero che non ci sia bisogno dei playoff e si concluda il torneo. Poi c’è il problema dei cartellini gialli. Questa vicenda dei diffidati c’è sempre stata a fine stagione. Questa volta hai una possibilità in più, credo che ci sarà un grande turnover da un momento all’altro. Proprio fisicamente diventa difficile che i giocatori possano giocare tutte e dodici le partite, è giusto che Inzaghi li gestisca”.
Calciomercato
Sugli esterni non interverrei. Per dare fisicità, Marusic è ottimo se c’è Lazzari dall’altra parte, soprattutto in partite più delicate. C’è anche la possibilità di vedere Durmisi, che potrebbe tornare a Formello a inizio luglio. Su Escalante mi fido ciecamente dell’intuito di Tare che in questi anni hanno portato giocatori di livello. È un calciatore di gamba, d’esperienza, in quel ruolo si è messo in mostra. Aspettiamolo e chi starà meglio, più in forma, giocherà. Fossi al posto del ds, se non dovesse partire nessuno comprerei un giovane centrale di grandissima prospettiva che possa dare sostegno ad Acerbi e che possa dare un po’ di respiro all’eterno Radu”.
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