INTERVISTE
Panico: “Sono contenta per Morace. La Lazio? Contro il Cagliari…”
PATRIZIA PANICO LAZIO – Ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste è intervenuta Patrizia Panico sul ritorno di Morace alla Lazio Women.
Patrizia Panico su Caterina Morace
“Sono contenta che, anche nei grandi club, si possa far strada un’allenatrice donna. Ce ne sono tante che erano a casa e non venivano chiamate, sono felice che questa cosa stia cambiando e sono convinta che Carolina Morace possa far bene”.
Simone Inzaghi
“Gattuso ha preso Inzaghi a modello? Simone è stato uno dei promotori di come si possa affrontare e sconfiggere l’Atalanta. È accaduto quest’anno ma anche nella stagione precedente. Ben vengano allenatori che rimodulano il proprio assetto pur di far guadagnare la squadra. C’è una differenza tra Lazio e Napoli, sicuramente. La Lazio viene da un percorso con Inzaghi da diverso tempo, sa già muoversi in un determinato modo e ha degli interpreti di spessore superiore in alcune parti del campo. La Lazio è in totale fiducia e anche il fatto di perdere la Coppa Italia in quel modo ha creato una sorta di rivalsa. In campionato ha dimostrato una forte dose di personalità, di carattere”.
Lazio-Cagliari
“Lazio – Cagliari? Affrontarlo adesso non è piacevole, non è molto tranquilla come situazione. È stato chiaro il segnale del presidente sul rinnovo di Di Francesco, i nuovi acquisiti hanno dato un po’ la scossa. E poi stiamo parlando di un organico comunque competitivo. Non la vedo così di assetto definitivo, vedo che Di Francesco sta lavorando su un sistema che a lui non piace molto. Viene dal 4-3-3 ed è sempre stato molto convinto di questo sistema di gioco. Santurandoti un po’, queste poche convinzioni che hai rischi di trasmetterle ai giocatori. Probabilmente non pensa di avere gli interpreti giusti per proporre il suo sistema. Nuovi acquisti? Programmare il calciomercato prima dell’inizio della stagione ovviamente agevola la situazione. Simeone o Pavoletti? È difficile da marcare, non dà punti di riferimento. Anche il Cagliari deve imparare a servirlo un po’ meglio, e lui dovrebbe migliorare molto nella gestione della palla. Spesso e volentieri fa delle scelte sbagliate. Comunque è giovane, ha un bel futuro davanti”.
La concentrazione
“Tenere alta la concentrazione, la determinazione e quella voglia di vincere che ha messo in campo contro l’Atalanta. Quando incontri squadre forti, con le quali hai una forte rivalità, è molto più semplice trovare le motivazioni. Quando sfidi squadre di media-bassa classifica fai un po’ di difficoltà. Giocare per ultimo ti dà la possibilità di conoscere i risultati e capire, con la vittoria, dove andresti a posizionarti”.
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