Parolo: “Abbiamo giocato senza timore, ma in quei 12 secondi in più…” (VIDEO)

INTERVISTE POSTGARA – La Lazio si lascia raggiungere a tempo pienamente scaduto dal Dnipro e, al termine del match, tocca a Marco Parolo mostrare tutta la delusione della squadra per la vittoria sfumata:

PAROLO IN ZONA MISTA

Cosa è successo in quell’azione?
“Forse l’unica disattenzione di tutta la partita, abbiamo concesso loro una palla vagante non siamo stati così cattivi da prenderla noi, da rinviare e chiudere la partita, loro sono stati bravi ad uscire da un fraseggio corto e trovare il gol sul secondo palo. E’ un peccato. La prestazione della gara è stata un’ottima prestazione, se l’è giocata, ha giocato un buon calcio, ha avuto occasione di chiudere la partita”.

Se questa è la squadra da battere, la Lazio è stata all’altezza…
“Questa è una squadra che ha fatto la finale, fa un calcio con molta intensità ritmo ed è fisica. E’ una squadra forte, ce la siamo giocata in casa loro senza timore, questo deve essere lo spirito della Lazio: venire a giocarsela con le proprie idee e la propria personalità. Se avessimo chiuso la partita prima si parlava di una grande vittoria. Quei 12 secondi in più c’è mancata la concentrazione, è una cosa sulla quale dobbiamo lavorare e dobbiamo farne tesoro e non si possono ripetere come errori. Dobbiamo guardare avanti ed andare a Napoli con fiducia”.

Sul Napoli
“E’ una squadra forte, ha grandi giocatori e un grande attacco. Sarà una bella partita, in un clima difficile e il Napoli cercherà di fare risultato ad ogni costo ma anche noi dobbiamo prendere punti”.

PAROLO A LAZIO STYLE RADIO

“Abbiamo fatto un’ottima partita per 94′ dove non abbiamo quasi mai rischiato. Il problema c’è stato in quegli ultimi secondi, dove c’è stato un calo di concentrazione. La partita dovevamo chiuderla prima, ma dobbiamo essere contenti della partita che abbiamo fatto: siamo venuti qui, abbiamo giocato, ci siamo imposti in un campo difficile e penso che fino all’ultima occasione loro hanno fatto fatica pure a tirare in porta. Dispiace, dovevamo chiuderla prima. Dobbiamo lavorare sulla disattenzione, ma queste prestazioni migliorano l’autostima. Dobbiamo dare continuità ai risultati. Dobbiamo avere la rabbia del gol finale da portarci avanti che ci deve spingere a fare meglio e ad essere ancora più concentrati, ma anche la consapevolezza che siam venuti qua e ce la siamo giocata. Una vittoria ci avrebbe messo in una posizione migliore in classifica, però qua è difficile fare punti, questa squadra è arrivata in finale di Europa League e ha dei ottimi giocatori. Giocare in uno stadio vuoto? E’ qualcosa di strano, non è semplice, ma ti può aiutare nella comunicazione con i propri compagni. Ora il Napoli. E’ una partita importante che ci deve dare continuità e autostima. Dobbiamo essere consapevoli di ciò. Se giochiamo da Lazio possiamo fare punti, questa è la nostra mentalità di quest’anno. Prima o poi mi sbloccherò anche io, se calci tante volta in porta prima o poi fai gol”.