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FACCIA A FACCIA Parolo vs Pobega: passato e futuro della Nazionale italiana a confronto
SPEZIA LAZIO PAROLO POBEGA – Forza fisica e tenacia sono le caratteristiche che un centrocampista deve possedere per essere un leader. Se a questo aggiungiamo un pizzico di capacità nell’inserimento e fiuto del gol, il gioco è fatto. Sono questi i punti di forza di Marco Parolo, veterano della Lazio e Tommaso Pobega, giovane promettente in forza allo Spezia, di proprietà del Milan. Passato e futuro della Nazionale italiana sanno come fare la differenza nel punto nevralgico del campo.
Marco Parolo, l’uomo ovunque della Lazio
Considerare Parolo un giocatore duttile può essere riduttivo. Negli ultimi anni di carriera, Simone Inzaghi lo ha schierato in qualsiasi posizione in mezzo al campo e lui ha sempre risposto presente. Da mezzala a mediano davanti la difesa, passando per centrale nella retroguardia a tre, fino al ruolo di esterno di centrocampo. L’ex azzurro è stato ed è tutt’ora un giocatore encomiabile, in grado di mettere il cuore laddove non arriva la tecnica. In maglia biancoceleste da ormai 7 anni, il classe 1985 ha totalizzato 251 presenze tra campionato e coppe, siglando 37 gol. In questa stagione ha realizzato una sola marcatura, ma probabilmente quella più prestigiosa della sua carriera. Si tratta, infatti, del 2-0 contro lo Zenit San Pietroburgo: per il numero 16 quello è stato il primo gol in Champions League, che ha contribuito ad una vittoria fondamentale per i ragazzi di Inzaghi. La sua capacità negli inserimenti lo ha sempre reso un centrocampista molto prolifico, soprattutto nel suo primo anno a Roma dove ha siglato ben dieci gol. Mai una parola fuori posto per l’ex Cesena, che con la maglia biancoceleste ha anche trovato la Nazionale con cui ha disputato 36 gare, tra il 2011 e il 2018, senza mai trovare la via della rete.
Tommaso Pobega, il futuro della nazionale italiana
Gli azzurri sperano di aver trovato un centrocampista di spessore per il futuro della Nazionale italiana: Tommaso Pobega. Il classe ’99, di proprietà del Milan, è in prestito allo Spezia con cui ha fino ad ora disputato 6 gare e realizzato due gol in Serie A. Il suo metro e novanta lo fa essere un giocatore molto possente, in grado di dominare il centrocampo. Abile nella fase di interdizione, il bianconero è dotato di un buon tiro dalla distanza nonché di una grande capacità negli inserimenti offensivi. Con l’under 21 ha trovato la sua prima doppietta lo scorso 12 novembre contro il Reykjavik, regalando alla squadra di Paolo Nicolato tre punti preziosissimi per gli Europei. Talento e incoscienza non mancano al giocatore di proprietà rossonera, che spera di poter diventare un protagonista assoluto nel panorama italiano.
Giorgia Civita
Pubblicato il 04/12/2020
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