Pedro: “Guardiola è brillante, una persona di livello superiore”

PEDRO GUARDIOLA BARCELLONA – C’è anche Pedro tra i protagonisti del documentario “La porteria”, che racconta il primo titolo da allenatore di Pep Guardiola, risalente alla stagione 2008/09 col Barcellona B, appena retrocesso in quarta serie spagnola.

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Pedro: “Ho imparato tantissimo tatticamente con Guardiola”

Queste le parole di Pedro nel documentario prodotto da Betevè: “Eravamo una squadra, un collettivo di giocatori, ognuno con il suo ruolo ma tutti con un’idea chiara di quello che volevano fare, come volevano lavorare e con l’obiettivo di salire subito di livello. Giocammo molte partite dure, eravamo tutti molto giovani e giocavamo contro avversari più esperti”.

Sulla coesione di quel gruppo

“C’era un grande ambiente e lo aveva creato Pep. C’era grande feeling e tanta armonia. Andavamo sempre a festeggiare in un ristorante La Pastora. Mangiavamo sempre la Tortilla de Patatas e las Patatas bravas”.

Sul crescere nella Cantera del Barcellona

“Quando sei giovane nella Cantera del Barcellona, a un passo dalla prima squadra, c’è sempre un po’ d’ansia, vuoi fare gol, non la passi al compagno. In quella squadra non c’era niente di tutto ciò. Era una delle cose che più mi sorprendeva

Su Guardiola

“Brillante. Per tutto quello che ha fatto per il modo di vincere e di allenare. Mi diceva sempre che avevo giocato male, anche quando segnavo una doppietta e vincevamo 3-0 o 4-0. Mi correggeva tutti i movimenti e mi faceva vedere dove migliorare. Quando hai a che fare con Pep ti accorgi di avere a che fare con qualcuno di un livello superiore. Ho imparato tantissimo con lui tatticamente, ho imparato a capire il calcio”.

Su Guardiola promosso in prima squadra al Barcellona

“Un’emozione incredibile. Sapevamo di poter salire con lui, almeno uno di noi poteva sperare nella prima squadra”.

Sulla sua carriera

“Lo dico sempre ai miei figli. godetevi le prime tappe del calcio perché per me sono state le migliori. Quello che apprendi nei primi anni te lo porti avanti tutta la carriera

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