Per l’Europa l’Olimpico deve tornare “amico”. E il calendario del PARMA può essere d’aiuto

LAZIONEWS.EU – “Non dobbiamo più sbagliare nulla, visto l’andamento del PARMA”. Non solo: “Se ci fosse la vicinanza dei tifosi, la LAZIO potrebbe ottenere qualcosa in più”. Questo l’accorato appello di Edy REJA a squadra e sostenitori al termine della vittoria sul CAGLIARI, la quarta affermazione lontano dallo stadio Olimpico da quando è tornato al comando. Ormai è ufficiale: la sua LAZIO è una “macchina da trasferta”. Lo certificano i tredici punti conquistati sui diciotto a disposizione nelle sfide lontane dai propri tifosi. E visto che, da qui alla fine del campionato, ne sono rimaste altre quattro (Genoa, Napoli, Livorno e Inter) è necessario che l’Olimpico torni ad essere un alleato biancoceleste, se si vuole continuare a sperare nell’Europa League.

HOME SWEET HOME? – Ventuno punti conquistati in undici gare. Un ruolino che ha permesso a REJA di operare il “sorpasso” su PETKOVIC, che ne aveva totalizzati solamente venti nelle prime diciassette giornate. Un andamento che ha permesso di riaccendere i sogni europei, ora però è giunto il momento di svoltare. E bisogna farlo dove è più logico che sia: davanti al proprio pubblico. A dieci giornate dalla fine la LAZIO scenderà sul terreno dell’Olimpico in sei occasioni, affrontando, in sequenza, MILAN, PARMA, SAMPDORIA, TORINO, HELLAS e BOLOGNA. Sei autentiche finali, sei match da non fallire per centrare l’accesso alla prossima Europa League ed il pubblico dovrà diventare l’arma in più di questa squadra. L’aria pesante che si sta respira nelle ultime settimane nella Capitale, per via della contestazione contro il presidente LOTITO, sta inevitabilmente ripercuotendosi sui giocatori e lo si nota nei match interni, dove scendono in campo con maggiori pressioni. “Il muro contro muro non serve”, continua a ripetere REJA da qualche settimana a questa parte, sperando che il popolo laziale possa smorzare i toni della protesta per questo decisivo rush finale. “Con l’Atalanta abbiamo perso perché non è stata giocata una buona partita – l’ammissione di ieri del tecnico -, dispiace per l’occasione persa, forse anche il clima ci ha penalizzato. Ma ora guardiamo avanti: per l’Europa ce la giocheremo fino in fondo”. Per far sì che la debacle di otto giorni fa contro gli orobici resti un caso isolato, anche l’Olimpico deve fare la sua parte.

OCCHI PUNTATI SUL PARMA – Il “paradiso” è lontano solamente cinque lunghezze. Tanto dista il sesto posto, l’ultimo valido per ottenere il pass europeo, detenuto dalla rivelazione PARMA. La corazzata di DONADONI non conosce sconfitta dallo scorso novembre, ossia da quando la JUVENTUS espugnò il Tardini con un gol di POGBA. Dopodiché sono arrivati sedici risultati utili consecutivi, suggellati dall’ultima, prestigiosa, vittoria a San Siro contro il MILAN, prossimo avversario della LAZIO. Guidati dalla trio CASSANO-AMAURI-BIABIANY(proprio lui…), i ducali stanno regalando delle emozioni che i loro tifosi non provavano da anni. Ma l’impresa si presenta davvero ardua: il calendario riserva ai gialloblu parecchi incroci pericolosi che potrebbero, giocoforza, favorire la stessa LAZIO. Tralasciando lo scontro diretto tra i due club in programma il prossimo 30 marzo all’Olimpico, da qui alla fine gli uomini di DONADONI dovranno vedersela con tre ‘big’ come JUVENTUS, NAPOLI e INTER. A questi impegni si aggiunge il derby tutto emiliano contro il BOLOGNA al Dall’Ara, con i rossoblù che, nonostante il periodo negativo che stanno attraversando, potrebbero rivelarsi un avversario davvero ostico visto che si ritrova completamente invischiato nella lotta per non retrocedere. La battaglia per un posto in Europa League è entrata nella fase calda…

Daniele Gargiulo