PEREA, tana libera FLOCCARI

LAZIONEWS.EU – Con la doppietta rifilata al Parma, decisiva per il passaggio del turno in Coppa Italia, Brayan Perea ha risposto presente all’appello lanciato da Edy Reja in settimana. Il goriziano aveva bisogno di capire su chi poteva contare e chi no, soprattutto tra quelli della “nuova guardia”, e il colombiano ha messo due bei pesi sulla bilancia dei favori. La sorte l’ha accompagnato con un sorriso benevolo, ghignando a Novaretti colto da crampi, rimettendo Klose a sedere in panchina. Quello che sembrava un oscuro presagio, il giovane ex Deportivo Calì, l’ha trasformato in un fantastico prodigio. L’eco di uno scoppio, al 91′. Non una bolla di mercato, ma il “big bang” del più auspicabile passaggio generazionale. Magari senza fasi intermedie, partecipando alla lotteria del vice-Miro, con l’anagrafe che può sfidare la fortuna. Contestualmente l’altro concorrente Sergio Floccari, nonostante i pubblici auspici del tecnico, sta per uscire dai giochi. Il biglietto vincente sembra passato di mano, con il mercato come unica soluzione per trovarne un altro. L’attaccante calabrese è in scadenza contrattuale, piace al Bologna, pronta ad indennizzare la Lazio fino ad 1 milione di euro per i sei mesi rimanenti. Reja l’ha messo in naftalina contro i ducali, mentre Lotito sta abbandonando l’idea della gallina (3 milioni di euro, ndr) per accettare l’uovo proposto. Lo stesso agente del calciatore ha espresso ottimismo per il buon fine dell’operazione. Il cerchio sembra chiuso in un mirino, con il d.s. Tare da quasi un anno ormai, alla caccia di un attaccante da doppia cifra. Tante le piste battute, ma con nessun colpo andato a segno e una ferita Yilmaz ancora da rimarginare. E proprio il mancato arrivo del turco, coadiuvato dall’infortunio iniziale di Miro Klose, ha aperto le porte del destino a Perea, altrimenti designato a rimanere in Colombia per un’altra stagione. Quasi una favola. Petkovic gli aveva dato subito fiducia e Zio Edy ha fatto la sua conta, ma “el Coco” non si è nascosto dietro i suoi vent’anni all’esordio in Italia: tana, salvo. Floccari è “libero” di accasarsi altrove.

Francesco Pagliaro