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PEREIRINHA-SCHELOTTO: pendolini alla ricerca di riscatto
SASSUOLO-LAZIO, IL FACCIA A FACCIA. Il portoghese vuole dimostrare a tutti il suo reale valore, l’italo-argentino è tornato in Emilia per cancellare la parentesi opaca all’Inter…
SASSUOLO-LAZIO, IL FACCIA A FACCIA – Polmoni, grinta e tanta disciplina in modo tale da dominare la propria porzione di campo. Questo è l’arduo compito che deve assolvere un giocatore di fascia, settore sul quale la LAZIO ha costruito le proprie fortune lo scorso anno: CANDREVA-LULIC hanno creato non pochi grattacapi alle retroguardie avversarie grazie e soprattutto alla protezione e l’affiatamento con la coppia KONKO-RADU. Oggi i due terzini difensivi sono out per infortunio e PETKOVIC, per tamponare l’emergenza, ha dovuto ripescare dal mazzo Bruno PEREIRINHA, filiforme terzino portoghese che finora non aveva mai convinto appieno. Contro il CATANIA invece l’ex Sporting, schierato sulla fascia sinistra, è stato autore di una prova gagliarda che ha sorpreso tutti quanti. Una prestazione che gli varrà certamente la conferma contro il SASSUOLO dove si ritroverà davanti un altro “levriero“: Ezequiel SCHELOTTO.
PEREIRINHA – Sbarcato a Roma come un oggetto misterioso, TARE è sempre stato convinto della potenzialità del ragazzo, tanto da paragonare la sua storia a quella di CANDREVA il giorno della presentazione: “Un anno fa con la presentazione di Candreva ci sono state tante domande sul suo acquisto poi l’impegno del ragazzo è uscito fuori. Lo stesso vale per Pereirinha. E’ un giocatore polivante e può essere un calciatore importante su cui puntare“. A queste parole non fece però seguito il responso del campo, complice anche una condizione fisica approssimativa causa l’infortunio al ginocchio (una dislocazione della rotula patita la stagione precedente, ndr) non pienamente smaltito. Il bottino finale fu di 8 presenze, di cui solo tre dal primo minuto, per un totale di 427 minuti di gioco. Anonimi. La nuova stagione invece si è aperta con i riflettori spenti per il portoghese che ha lavorato duramente nel ritiro precampionato per dimostrare a tutti, anche a se stesso, che non è il giocatore visto lo scorso anno. Contro il CATANIA è partita la sua lunga scalata al cuore del popolo biancoceleste…
SCHELOTTO – Anche ‘El Galgo’ SCHELOTTO è alla ricerca di riscatto. Dopo essersi affermato sui palcoscenici della Serie A con la maglia dell’ATALANTA ed aver esordito con la maglia della Nazionale (agosto 2012), nel gennaio scorso è arrivata la grande chiamata: l’INTER lo acquista a titolo definitivo per 3,5 milioni più la metà di Livaja. Sembra essere arrivato il momento di spiccare definitivamente il volo per l’esterno italo-argentino ma, complice una squadra in crisi di gioco e di risultati, l’avventura milanese non porterà i frutti sperati. Dodici le presenze accumulate ma solo cinque dal primo minuto. Unico momento di gioia, quello indelebile per lui e i tifosi, il gol nel derby contro il MILAN lo scorso 24 febbraio. Ora SCHELOTTO ha deciso di ripartire di nuovo da zero e per farlo ha scelto nuovamente l’Emilia: dopo il CESENA, che lo ha portato alla ribalta del calcio professionistico, è il turno del neopromosso SASSUOLO. La stagione non è partita col piede giusto ed il fondo è stato toccato in casa proprio contro l’INTER, ma gli uomini di DI FRANCESCO hanno dimostrato di saper reagire andando a pareggiare al San Paolo. Per la serie: fate attenzione al leone ferito… Un discorso che vale anche per i ragazzi di PETKOVIC visto che SCHELOTTO ha perso gli ultimi tre scontri contro i biancocelesti.
Daniele Gargiulo
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