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Perotti sul derby: “La Lazio è forte ma non abbiamo paura”
NOTIZIE LAZIO – Il giocatore giallorosso: “Pensiamo a questa partita già da un po’…”
NOTIZIE LAZIO – Tutti pensano al derby. Diego Perotti, giocatore offensivo della Roma, ha rilasciato le seguenti parole durante la trasmissione Tiki Taka, in onda su Italia 1 e condotta dal giornalista Pierluigi Pardo:
Si sente l’adrenalina per il derby?
“Il derby si sente già da un paio di settimane. I tifosi per strada ti chiedono di vincerlo. E’ stato importante battere il Pescara ieri, perché siamo sopra la Lazio di un punto. Speriamo poi di vincere anche domenica”.
Ieri c’era già il pensiero del derby dopo il 2-0?
“Può darsi. Però una squadra vince affrontando anche partite del genere. Si poteva pareggiare o addirittura perdere in altre circostanze. Poi è vero che facciamo degli errori e si può migliorare. Ma per vincere lo scudetto, si vincono anche partite così. Ora avremo tre partite importanti che non possiamo sbagliare“.
Che partita è il derby?
“E’ una partita diversa. Quello che ho giocato la scorsa stagione non è come questa, perché la Lazio era più lontana, La vittoria per 4-1 è stata bellissima e incredibile l’anno scorso, la ricorderò per sempre. Ma penso che domenica sarà molto diverso“.
Boca-River come Roma-Lazio?
“Penso di si, sono due derby abbastanza simili. Quando ero al Boca purtroppo sono stato spesso infortunato e da tifoso era una partita pericolosa. In Europa è diverso, puoi venire al campo senza paura. In Argentina è diverso, ci sono più pericoli“.
Quanto tempo prima si pensa al derby?
“E’ una partita diversa. Negli spogliatoi dopo il Pescara già ci pensavamo. Purtroppo uno non vuole metterci tanto la testa, però te lo fanno sentire, è cosi. Al ristorante mi hanno detto ‘se vuoi vincere una partita è questa‘, specie ora che siamo così vicini in classifica“.
Cosa ti fa paura della Lazio?
“Paura no, però hanno giocatori che stanno in un buon momento come Felipe Anderson, Immobile, altri molto esperti come Biglia, e non sarà facile. Noi dobbiamo solo mettere il pallone nella loro porta. Con un solo punto di differenza sarà difficile”
R.C
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