PETKO-LOTITO ancora veleni

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Colpi di scena infiniti nella battaglia tra Petkovic e la Lazio. Come riportato dalle colonne de”Il Tempo“, il licenziamento per giusta causa è arrivato dopo l’accordo con la Svizzera, la sconfitta di Verona e la rabbia di Lotito. Il tecnico bosniaco ha risposto attraverso il suo legale, Paco D’Onofrio, che  ha diramato il comunicato stampa ieri pomeriggio: “Vladimir ha appreso con sorpresa ed amarezza la notizia di una contestazione da parte della Lazio nei suoi confronti, così come dei suoi più stretti collaboratori, per l’impegno dallo stesso assunto regolarmente con la Federazione Svizzera solo a partire dalla stagione 2014-2015. Appena firmato il contratto, è stato un suo impegno morale, poiché non c’è nessuna norma sportiva o statale che imponga un obbligo in questo senso, avvertire subito il presidente Lotito, prima che la notizia diventasse pubblica, ribadendo allo stesso la volontà di portare avanti il progetto già avviato con la Lazio fino a giugno, come avviene sempre nel mondo del calcio, per allenatori e giocatori in scadenza“. l’Avvocato non ha dubbi, Petkovic non ha violato nessuna regola: “In tutta questa vicenda, il mister si è comportato rispettando tutte le norme vigenti, è sempre stata sua ferma intenzione non creare alcun problema sia alla società, alla quale, così come al suo presidente, sarà sempre grato per aver creduto in lui, sia ai suoi calciatori, che in queste settimane di risultati poco soddisfacenti, hanno sempre rappresentato attestati di stima e fiducia nei confronti del loro allenatore”. Poi la sorprendente dichiarazione del tecnico, che non si arrende: “Visto che attualmente non c’è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sportivi, il mister si sente orgogliosamente ancora alla guida della Lazio e chiederà un leale confronto diretto con il presidente Lotito, al fine di chiarire l’assurdo equivoco insorto, per il bene dei tifosi, dei calciatori e soprattutto della società, che solo qualche mese fa festeggiava unita e compatta lo storico trionfo in Coppa Italia, nell’ambito di un progetto tecnico (una sola sconfitta in Europa nelle ultime 20 partite) che può e deve andare avanti, fino al termine della stagione, proprio come concordato. Il pensiero di Petkovic, in questo momento, è quello di augurare a tutta la società, ai suoi calciatori ed ai calorosi ed appassionati tifosi laziali, un magnifico 2014, insieme“.  Inutile, tutto deciso ormai, oggi pomeriggio l’allenatore bosniaco spedirà alla Lazio la sua memoria difensiva. Il tecnico è Reja, è la testa è all’Inter. Ieri prove tattiche di 4-2-3-1, Biava e Cana in difesa, Candreva, Hernanes e Lulic sulla trequarti, Klose unica punta. Assente Radu per un lieve problema muscolare.