PETKOVIC alla riconquista della LAZIO

LAZIONEWS.EU – “Non ho messo sotto esame il mister. Ritengo che cambiando l’allenatore non si risolva tutto“, e ancora: “Spero che la vittoria sul LIVORNO significhi la fine di un incubo“. Parole significative quelle pronunciate da Claudio LOTITO negli ultimi giorni, che potrebbero dare una breve tregua ad ‘un alleggerito’ PETKOVIC (“Questi tre punti mi mi hanno tolto qualche grammo…”, ammetteva al termine dell’ultimo match). Come ha sempre ribadito a chiare lettere, il patron biancoceleste attendeva il rientro dei vari infortunati prima di pronunciarsi e, come per magia, con il recupero di giocatori del calibro di BIAVA e KLOSE la squadra è tornata finalmente a girare. Sia chiaro: la crisi non è stata certamente superata. Come ha giustamente sottolineato il tedesco a fine gara, si è vinto “solamente” contro il LIVORNO e nel secondo tempo la squadra ha palesato qualche incertezza di troppo, soprattutto a livello psicologico. La completa fiducia nei propri mezzi la conferiscono solamente i risultati e a Verona la LAZIO dovrà dimostrare di aver voltato definitivamente pagina.

SEI MESI DECISIVI? – Se negli ultimi giorni l’addio di PETKOVIC sembrava essere quasi scontato, la situazione potrebbe ribaltarsi completamente in caso di risultato positivo al Bentegodi. L’idiosincrasia per gli esoneri di LOTITO è più che nota, con il patron biancoceleste che in questi mesi non ha mai mancato di far sentire il proprio appoggio all’allenatore:“E’ la persona giusta per questa squadra”, ribadiva prima del fischio di inizio della sfida col MILAN. Un atteggiamento semplice da decodificare: il numero uno capitolino cerca di proteggere il proprio investimento. Nell’arco degli ultimi mesi ha sicuramente subito delle delusioni da lui e non ha mai mancato di farlo notare (moduli e giocatori schierati le principali critiche, ndr), ma crede ancora in PETKOVIC e nella sua capacità di far crescere questa squadra. “Abbiamo un rapporto vero, empatico”, ha sempre ammesso lo stesso LOTITO che non ha mai fatto mistero di voler costruire col bosniaco un rapporto durato, in stile Ferguson. Non è un caso se fino a qualche tempo fa si parlava di una “trasformazione” da allenatore a manager per PETKOVIC, con il rinnovo che veniva definito una semplice formalità. Un sogno che ha incontrato sul proprio sentiero qualche ostacolo, ma non si è ancora completamente infranto: il tecnico di Sarajevo potrebbe aver vinto un “bonus” di sei mesi per riconquistarsi la LAZIO, un girone di ritorno per ritrovare il proprio posto nell’Olimpo biancoceleste. Il destino è solo nelle sue mani.

Daniele Gargiulo