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REJA è a Roma: tra stasera e domani l’ufficialità. BOLLINI sarà il suo vice
Il tecnico di Lucinico ha già rilasciato le sue prime dichiarazioni: “Possiamo toglierci grandi soddisfazioni. KEITA? Mi serve uno come lui”…
AGGIORNAMENTO ORE 18.55 – In attesa del l’ufficialità, REJA e il ds TARE sono già a lavoro per pianificare il futuro. È una prima, importante, decisione è stata già presa: la carica di vice allenatore sarà presa da Alberto BOLLINI, attuale tecnico della PRIMAVERA.
AGGIORNAMENTO ORE 17.30 – Edy REJA ha fatto il ritorno nella Capitale: il tecnico friulano, che alloggia nell’hotel River Chateau, si trova in questo momento a Formello dove sta andando in scena un summit con il ds TARE.
AGGIORNAMENTO ORE 16.30 – Manca ormai pochissimo all’inizio del “REJA bis“: stando a quanto riporta Sky Sport, il tecnico friulano è in viaggio verso Roma. L’ufficialità del suo ritorno alla LAZIO potrebbe arrivare entro la serata.
AGGIORNAMENTO ORE 13.30- E’ atteso nelle prossime ore l’annuncio ufficiale dell’insediamento di Edy Reja sulla panchina della Lazio, e arriverà tra stasera e domani. Secondo quanto riferito da ‘Sky Sport’ ci sarebbe già stata la firma dell’ex tecnico del Vicenza, atteso ora nella Capitale per dirigere domani il suo secondo primo allenamento.
AGGIORNAMENTO ORE 11.30 – Spuntano anche le prime dichiarazioni di REJA da nuovo mister della LAZIO: “Possiamo toglierci belle soddisfazioni. KEITA?Mi serve uno come lui“. (CLICCA QUI PER LEGGERLE)
29 dicembre 2013
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AGGIORNAMENTO ORE 18.00 – Tutto fatto: il prossimo allenatore della LAZIO sarà Edy REJA. Manca solamente l’ufficialità, ma questa arriverà nelle prossime ore con le due parti che si incontreranno nelle prossime ore direttamente nella Capitale per mettere nero su bianco. E, stando alle indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, il tecnico friulano apporrà la propria firma su un contratto fino al 2015 e non fino al prossimo 30 giugno come inizialmente prospettato. Il presidente LOTITO aveva originariamente proposto un contratto di sei mesi con opzione per il secondo legato ai risultati (qualificazione in Europa o vincita Europa League, ndr), ma alla fine ha accettato le richieste di REJA che a breve tornerà ad essere nuovamente l’allenatore della LAZIO. Domani si comporrà lo staff che lo accompagnerà in questa sua seconda avventura biancoceleste e lunedì sarà regolarmente a Formello per dirigere la ripresa dei lavori. Il “REJA bis” sta per iniziare…
AGGIORNAMENTO ORE 13.15 – Potrebbe non essere oggi il giorno del ritorno di Edy Reja sulla panchina della Lazio: secondo le indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, il tecnico goriziano e Lotito potrebbero addirittura incontrarsi a Roma, attendendo il rientro nella Capitale del Presidente biancoceleste.
28 dicembre 2013
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AGGIORNAMENTO ORE 22.30- INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU. Edy Reja nelle prossime ore diventerà l’allenatore della Lazio, ma sarà un incarico ad interim, perchè a giugno ci sarà un nuovo cambio in panchina. Ma non ci sarà Yakin, come proposto da Tare, bensì Max Allegri, tecnico del Milan (CLICCA QUI PER LEGGERE L’INDISCREZIONE COMPLETA). Lotito e Berlusconi si sono incontrati a novembre e hanno parlato anche dell’ex tecnico del Cagliari. C’è la disponibilità da entrambe le parti, ma ora bisognerà sedersi e parlarne in maniera più approfondita.
AGGIORNAMENTO ORE 21.15- Ci siamo. Domani Claudio Lotito incontrerà Reja e il tecnico goriziano firmerà un contratto di sei mesi con opzione per il prossimo anno in caso di qualificazione alle coppe europee o vittoria di Europa League (l’incontro non è avvenuto oggi perchè il presidente è rimasto bloccato a Cortina). Come riportato da ‘repubblica.it’ restano alcuni dettagli da limare, ma il secondo di Reja sarà Simone Inzaghi con Bianchini preparatore atletico. L’annuncio è atteso per domenica. L’accelerata è avvenuta in seguito al rifiuto di Trapattoni, contattato insintentemente da Lotito dopo la partita di Verona. L’ex allenatore della Fiorentina, dopo aver parlato con la famiglia, preferirebbe attendere una chiamata stimolante da parte di una nazionale.
AGGIORNAMENTO ORE 20.45- Non solo Di Matteo, Reja e Di Carlo per la successione di Petkovic. Tra i nomi circolati in orbita Lazio c’è anche quello suggestivo e prestigioso di Guus Hiddink. A spiegare la situazione dell’allenatore olandese ci ha pensato Gianluca di Marzio, dal suo sito ufficiale. “Dopo l’esperienza non brillante all’Anzhi, l’allenatore vuole tornare in panchina. Adesso si trova in Africa per le vacanze. Non risultano contatti con la Lazio, c’era stato invece qualcosa col Tottenham. A gennaio però dovrà volare in Corea per operarsi al ginocchio, e dunque non vorrebbe più allenare quotidianamente. Preferirebbe aspettare un’offerta da una Nazionale, difficile che adesso accetti una proposta da un club. In Primavera, ad operazione superata, tutto sarà più chiaro. La panchina attende Guus Hiddink“.
AGGIORNAMENTO ORE 20.30- Lotito vuole portare Vladimir Petkovic in tribunale, e questo è assodato. Quello che invece è ancora da chiarire è la modalità di allontanamento del tecnico bosniaco. Il patron punta al licenziamento per giusta causa, per la firma con la federazione svizzera tenuta nascosta. In questo caso Lotito non dovrebbe corrispondere al suo allenatore il resto dello stipendio, che ammonta a circa 600mila euro. In realtà intentare una causa del genere è molto complicato, in quanto la FIFA non contempla questo tipo di azione, ovvero il licenziamento per giusta causa, ma Lotito vuole appellarsi ai principi di lealtà, correttezza e probità sportiva.
AGGIORNAMENTO ORE 19.15- “Non credo che sarà una decisione prossima, se ne riparlerà quando Lotito farà rientro a Roma“. Sono le parole dell’avvocato della Lazio Gianmichele Gentile, rilasciate a ‘lalaziosiamonoi.it’.
NOTIZIE SS LAZIO- La vicenda allenatore in casa Lazio è ormai diventata una telenovela. Il nodo è la risoluzione del contratto, con Lotito che vorrebbe le dimissioni del tecnico e Petkovic che invece ‘punta’ all’esonero. Secondo ‘Sky Sport’ la soluzione sarebbe vicina, con il patron biancoceleste che vuole licenziare il suo tecnico per giusta causa e portarlo poi in tribunale per ottenere un risarcimento danni.
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