PETKOVIC pensa ad massiccio turnover per giovedì, intanto Zeman perde pezzi in attacco

QUI FORMELLO – I biancocelesti sono tornati in campo per preparare la gara contro il Panathinaikos, mantenendo comunque un occhio sul derby in programma 3 giorni dopo. Proprio per questo motivo il tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic sembra intenzionato a schierare una formazione inedita rispetto alle ultime uscite nelle sfida di giovedì contro i greci. Scesi sul terreno di gioco alle 15, i biancocelesti, dopo il riscaldamento e le esercitazioni tecniche, hanno svolto una partitella che ha fornito delle indicazioni interessanti relative alla formazioni che potrebbe scendere in campo contro i ‘Verdi di Atene’: il tecnico ha testato un 4-4-2 con il recuperato Marchetti tra i pali, che potrebbe scendere in campo già a partire da giovedì per riprendere confidenza col campo. In difesa coppia centrale inedita formata dal duo Ciani-Cana, con Scaloni a destra e il rientrante Radu sul versante opposto. In mediana Ledesma e Onazi giostravano al centro con Gonzalez e Mauri che agivano rispettivamente a destra e a sinistra. In avanti sono stati provati Floccari, Kozak e Zarate. Il primo sembra essere sicuro del posto contro il Panathinaikos, mentre gli altri due sono in ballottaggio nel quale l’argentino appare ad oggi leggermente in vantaggio. Assenti alla seduta odierna Ederson e Hernanes. Intanto, è prevista domani alle ore 16 la conferenza di mister Petkovic alla vigilia della sfida contro il Panathinaikos.

LE ESCLUSIVE DI LAZIONEWS.EU – Intervistati in esclusiva da LAZIONEWS.EU, Giovanni Lopez, Roberto Baronio e Fernando Orsi parlano del derby in programma domenica pomeriggio. L’ex allenatore in seconda esordisce così: “Il derby si vince giocando da squadra e al momento i biancocelesti lo sono più della Roma. Il recupero di Klose? Sarà determinante…”. L’ex centrocampista invece è dell’idea che: “Sicuramente la gara di giovedì con il Panathinaikos potrà pesare dal punto di vista atletico, visto che la Roma non ha impegni infrasettimanali. Un pronostico? Spero che termini come gli ultimi”. Infine l’ex portiere rimane più neutrale: “Ci si aspettava di più da tutte e due le squadre e quindi sarà una partita dal pronostico incerto anche perchè il derby è sempre una partita dove non sai mai quello che può succedere. Sicuramente tiferò per la Lazio e spero che vinca”.

VERSO IL DERBY – A poco meno di cinque giorni dal derby (che finora ha fatto registrare 26mila tagliandi venduti), LAZIONEWS.EU ha deciso di inaugurare una particolare rubrica sui giocatori che, più di altri, hanno lasciato il segno nei DERBY. Si parte con Pavel NEDVED (CLICCA QUI PER LEGGERE L’APPROFONDIMENTO ‘UOMINI DA DERBY’). L’11 novembre sarà una data da non scordare: non solo perchè sarà il giorno del derby fra Lazio e Roma in cui la città si divide fra ricordi e rivalità ma anche perchè esattamente la mattina di quel maledetto 11 novembre 2007 moriva un grande, un tifoso speciale della Lazio, Gabriele Sandri. “Potete immaginare l’emozione, io intravedo in queste cose anche dei segni, per cui quando ho visto il calendario e ho visto che proprio l’11 novembre si sarebbe giocato il derby capitolino mi sono emozionato perché in questa data si ricorderà anche mio fratello”, sono le parole del fratello Cristiano. Intanto Vincenzo Montella, attuale allenatore della Fiorentina, ricorda le sue sfide contro i biancocelesti: “Non so perché nel derby con la Lazio segnavo spesso: forse perché mi preparavo al massimo per il gol. Domenica tiferò per i giallorossi”. A proprosito di giallorossi, oggi la seduta di allenamento Zeman non ha ricevuto buone notizie: oltre alle assenze di Stekelenburg, Osvaldo, Perrotta e Piris, il tecnico boemo ha dovuto far i conti con le defezioni di De Rossi, Nico Lopez e Tallo.

IL RESTO DELLE NEWS – Non solo il derby tra i ‘grandi’: questa settimana si incontreranno anche le due formazioni Primavera di Lazio e Roma e il tecnico Alberto BOLLINI ha voluto presentare il match: “I nostri tifosi ci tengono tanto, io ho avuto la fortuna di viverli diverse volte. Ho grande rispetto dei nostri avversari, ma voglio una prestazione super dai miei ragazzi”.

D.G.