PETKOVIC ritrova fiducia “Pronti per la Roma”

IL TEMPO (S.Pieretti) – La Lazio torna a sorridere. E’ una vittoria che fa morale quella maturata ieri sera contro il Panathinaikos. Soprattutto in vista del derby di domenica.  Come riferisce ‘Il Tempo’, Petkovic risparmia gran parte dei titolari, ma alla fine può essere comunque soddisfatto: «È una vittoria importante – sottolinea il tecnico di Sarajevo – abbiamo reagito dopo la pesante sconfitta di Catania, questo risultato ci consente di lavorare con maggiore serenità in vista del derby». E’ stata una Lazio convincente, che ha imposto il proprio gioco senza concedere occasioni agli avversari. «I giocatori che sono scesi in campo talvolta vengono ritenuti delle seconde scelte – puntualizza l’allenatore – sono contento per loro perché hanno dimostrato di essere all’altezza della maglia che indossano. Vista la prestazione che sono riusciti a fare, posso prendere in considerazione l’idea di allargare la rosa dei titolari». I pensieri di Petkovic corrono già alla sfida di domenica prossima contro la Roma. «Dopo il 4-0 contro il Catania era importante reagire, mi è piaciuto il lavoro del gruppo, siamo rimasti compatti per novanta minuti. Quando si scende in campo con questo spirito, emergono anche le individualità. Zarate? Ha giocato una buona partita come i suoi compagni, deve continuare a lavorare in questo modo». Il successo ottenuto contro il Panathinaikos consente alla Lazio di restare in vetta alla classifica del girone. «Mancano due punti per ottenere la qualificazione aritmetica ai sedicesimi dell’Europa League – continua Petkovic – cercheremo di sfruttare la prossima sfida casalinga col Tottenham per tagliare questo traguardo. È una manifestazione importante, vogliamo andare avanti e fare quanta più strada possibile in campo internazionale.  Nel derby dovremo giocare da Lazio, con intelligenza e rigore tattico: non è una partita come le altre, ho avuto modo di capirlo dal primo giorno. È una sfida che vale tre punti come le altre – conclude – ma sono tre punti d’oro».