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Petrelli: “La forza di Inzaghi? Spiega, non impone. Milinkovic il mio preferito”
SERGIO PETRELLI LAZIO – L’ex difensore e allenatore Sergio Petrelli, alla Lazio dal 1972 al 1976, ha parlato…
SERGIO PETRELLI LAZIO – L’ex difensore e allenatore Sergio Petrelli, alla Lazio dal 1972 al 1976, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio, elogiando il gruppo di Inzaghi. Ecco le sue parole.
SULLA LAZIO – “Non si può che parlare bene della Lazio di quest’anno. Questa è una squadra da quarto posto, quindi essere tra le prime di questo campionato, dove un Inter, un Milan, una Fiorentina non si sono inserite, è un risultato straordinario. Ha fatto ottime partite, e non si può dire che bene di questa squadra.“
SUL QUINTO POSTO – “Il peccato è stato l’aver mollato all’ultimo, favorendo l’Atalanta. Le amarezze nel calcio però sono ben altre.“
SULLE CESSIONI – “Qualcuno si è messo in gran luce, qualcun’altro vuole andare via. Spero che con l’occhio lungo che hanno dimostrato di avere Tare e Lotito, penso che rifaranno una buona squadra, cercando di rimediare alle uscite importanti. Non credo ci sarà una grande differenza.“
SU MILINKOVIC – “Sicuramente anche per l’età è destinato a crescere. Mi sembra anche molto intelligente, e sono sicuro che deve mostrare ancora tutto il suo talento. Migliorerà fisicamente, più di quello che già ha. Non si fa colpire dalle provocazioni, denota di avere anche un’ottima intelligenza calcistica. Lui come regista? Io lo vedrei più in centrocampo, sia da interno che da esterno. Lui si inserisce molto, e se un regista si inserisce perde poi il metraggio che ha con gli altri. Lui può andare tranquillamente oltre i dieci gol in campionato. Questo numero per lui è il minimo, lui è un giocatore vero. Quest’anno ha fatto 4 gol in campionato, potrebbe tranquillamente arrivare a dieci.“
SUL MODULO 3-5-2 – “Sulla difesa a tre non ero convinto, ma poi mi sono ricreduto. Perciò credo che questo modulo sia la cosa migliore, ovviamente se si hanno giocatori che sanno interpretare questi ruoli. Secondo me Milinkovic nel modulo potrebbe essere vicino alla seconda punta, o essere sistemato alle spalle delle due punte.“
SUL RINNOVO INZAGHI – “L’unica cosa che l’ha facilitato era il conoscere l’ambiente. Per il resto è stato bravissimo, non è facile venire dalla Primavera e soprattutto governare con calciatori, molti dei quali teste calde. Indubbiamente il fatto di aver allenato i giovani conosce alcune dinamiche, ed anche i giocatori sembrano rispettarlo. Non ho mai visto giocatori che si sono rivolti a lui in malo modo. Lo stimano. Mi sembra molto accomodante, spiega le sue scelte e non le impone. Questa è una marcia in più.
SUL CAMPIONATO – “Non mi è piaciuto, troppo scontato. E’ stata bella la rincorsa alla salvezza del Crotone, è la squadra che ha catalizzato la mia attenzione.“
SUI GIOVANI – “Tutte le società dovrebbero ruotare la rosa, dando spazio anche ai giovani. Merito ad Inzaghi di aver fatto questo. Tutte le squadre dovrebbero farlo, piuttosto che cercare giocatori all’estero. Nelle ultime partite viste c’era un italiano su 22 giocatori. Sarebbe meglio vedere qualche italiano in più.“
SULLA NAZIONALE – “Ventura sta cercando giovani per coltivarli e crescere, per arrivare pronto ai prossimi Mondiali. E’ costretto a fare questo perché i ruoli importanti sono ricoperti da stranieri, quindi cerca di adattare la rosa a disposizione a ruoli diversi.“
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