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PETRELLI: “YILMAZ? Bisogna dare più fiducia a FLOCCARI: lui vale quanto il turco”
L’ex terzino campione d’Italia con la LAZIO nel ’74 ha parlato anche del campionato e della prossima sfida contro il CHIEVO…
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7, l’ex terzino destro della Lazio Campione d’Italia del 1974 Sergio PETRELLI parla delle maggiori tematiche d’interesse in casa biancoceleste. Ecco le sue parole:
Sul mancato arrivo di YILMAZ e l’infortunio di RADU
“Secondo me la LAZIO ha un giocatore universale come GONZALEZ, un giocatore che può giocare sia esterno che a centrocampo. YILMAZ? Io dico che FLOCCARI è un giocatore che può sostituire benissimo sia KLOSE che il turco. L’acquisto di giocatori stranieri non sempre è un bel segnale. Si deve dare più fiducia a FLOCCARI visto che ha delle qualità importanti. Se i tifosi della LAZIO voglio vedere l’acquisto tanto per l’acquisto… ci sono tanti acquisti inutili in giro. Io dico sempre che ci sono giocatori nei vivai italiani che potrebbero tranquillamente arrivare a grandissimi livelli se solo gli fosse data l’occasione. RADU? E’ un elemento prezioso per la squadra. Però CAVANDA, se è al 100%, può essere una valida alternativa. Fisicamente è impressionante, deve essere solo al top mentalmente”.
Sul campionato
“Ovvio che faccio il tifo per la LAZIO ma io vedo il NAPOLI è al livello della JUVENTUS, mentre il MILAN è un’incognita. Anche la FIORENTINA, di cui si parla tanto bene, bisogna vedere alla lunga cosa dirà il campo”.
Su infortunio Floccari
“Dispiace perchè se gioca una partita ogni tanto, non avrà mai la giusta continuità. Io forse lo sopravvaluto ma per me FLOCCARI è un ottimo giocatore, ha qualità importanti e può valere quanto YILMAZ”.
Sulla gara contro il CHIEVO
“Il Chievo è uan squadra molto fisica. L’ho vista contro il NAPOLI e i gialloblu hanno avuto delle occasioni sfavoreli, anche in occasione dei gol. Ma se la LAZIO torna a giocatore come sà, potrebbe benissimo farcela contro di loro. Poi un po’ di fortuna non guasterebbe, visto che non mi pare di esserne molto baciata…”.
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